Sebastiano Tusa - Regione Siciliana
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Lingotto in piombo a sezione trapezoidale leggermente<br />
arcuato: L. m 0,44 ; Spess. m 0,05 x 0,08.<br />
Lingotto in piombo a sezione pseudo trapezoidale<br />
visibilmente costituito da due elementi saldati<br />
longitudinalmente: L. m 0,35; Spess. m 0,045 x<br />
0,075.<br />
Lingotto a verga con scanalatura centrale longitudinale:<br />
L. m 0,355; Spess. m 0,045 x 0,025.<br />
I suddetti reperti sono depositati e visibili presso<br />
Delemare Marettimo.<br />
CRONOLOGIA: i lingotti sono attribuibili al periodo<br />
romano. I cannoni sono pertinenti un relitto di<br />
epoca post-medievale (settecentesca).<br />
ATTRIBUZIONE CULTURALE: romana quella relativa<br />
ai lingotti. L’attribuzione dei cannoni e del relativo<br />
relitto non è ancora possibile con certezza. Dalla<br />
diversità dimensionale dei cannoni e dalla loro dislocazione<br />
si presume che siano stati scaraventati in<br />
un vasto areale in seguito a una deflagrazione. In<br />
considerazione di quanto si sa attraverso le cronache<br />
circa la presenza nelle Egadi di molteplici basi<br />
piratesche coperte dalle flotte francese e ottomana<br />
coalizzatesi nell’“empia alleanza” antispagnola, è<br />
molto probabile che questo sia il relitto di una nave<br />
barbaresca che si trovava alla fonda nella cala<br />
ove, come indica anche la toponomastica, si potevano<br />
effettuare con facilità e senza essere visti operazioni<br />
di riparazione e manutenzione dei vascelli.<br />
SCAVI EFFETTUATI: nessuno.<br />
PUNTO D’IMMERSIONE: ci si può immergere da terra,<br />
nei pressi del faro di Punta Libeccio. Oppure è<br />
preferibile ancorarsi sulla verticale del centro dell’area<br />
dei cannoni.<br />
ITINERARIO D’IMMERSIONE: piuttosto idoneo per<br />
essere considerato come itinerario, ma si può anche<br />
considerare areale adatto alla libera visita in<br />
immersione.<br />
LIVELLO DI DIFFICOLTÀ: basso.<br />
PERICOLI: nessuno.<br />
DATA RINVENIMENTO: autunno 2000.<br />
SCOPRITORE: Signorello e Leggio di Marettimo.<br />
BIBLIOGRAFIA: nessuna.<br />
LOCALITÀ: Punta Mugnone<br />
ISOLA: Marettimo<br />
COMUNE: Favignana<br />
PROVINCIA: Trapani<br />
L<br />
PROFONDITÀ: dai m 15 ai m 40.<br />
DISTANZA DALLA COSTA: circa m 100.<br />
SUPERFICIE STIMATA: mq 500.<br />
TIPOLOGIA DEL SITO: luogo di ancoraggio.<br />
DESCRIZIONE DEL SITO: l’area si trova a circa m<br />
100 dalla costa. Il fondale è caratterizzato da un<br />
costone roccioso in stratificazione lineare in direzione<br />
Ovest, molto frastagliato e alternato a radure<br />
sabbiose e ghiaiose. La pendenza del fondale è<br />
caratterizzata dalla presenza di grossi massi, scarpate<br />
e naturali spaccature.<br />
REPERTI VISIBILI: si nota la presenza di almeno due<br />
ceppi d’ancora in piombo.<br />
REPERTI RECUPERATI: nessuno.<br />
43 Aree e siti individuati