02.06.2013 Views

Journal of Italian Translation - Brooklyn College - Academic Home ...

Journal of Italian Translation - Brooklyn College - Academic Home ...

Journal of Italian Translation - Brooklyn College - Academic Home ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Journal</strong> <strong>of</strong> <strong>Italian</strong> <strong>Translation</strong><br />

morire senza funerale. Sai com’è in Italia? Me l’ha raccontato Xia<br />

Yang, la signora del ristorante. Mi ha detto che quando sono morti<br />

il padre e la madre la comunità ha preferito cremarli ed evitare la<br />

cerimonia per non disturbare gli italiani con la marcia, la musica,<br />

il fuoco, i petardi e le preghiere collettive» esclama Pan Na Na<br />

allarmata, sul punto di svenire nuovamente e di spr<strong>of</strong>ondare nel<br />

panico più assoluto. Wen Sen Zuo si lascia contagiare dalla paura<br />

e non riesce a tranquillizzarla, ma la invita a salire in macchina<br />

con un gesto del capo. Lei passivamente lo ascolta e si accomoda,<br />

ma ancora ansiosa ribatte: «Abbiamo dimenticato pure di esporre<br />

un cartello anche noi!». «Non c’è bisogno. Torniamo solo fra due<br />

giorni» risponde lui mettendo in moto l’auto e, senza perdere altro<br />

tempo, decide di prendere la strada evitando di guardarsi intorno.<br />

I due finalmente si mettono in viaggio, tesi e preoccupati, con il<br />

portabagagli pieno zeppo di brioche e tramezzini e il televisore che<br />

dondola sul sedile posteriore. Grazie al navigator arrivano presto e<br />

non sbagliano strada, ma sono gli ultimi a giungere dallo zio Gao.<br />

E’ quasi notte e il suo casale è stato affollato già da un centinaio di<br />

persone, tutti cinesi parenti e amici che lavorano tra Roma e dintorni<br />

alcuni arrivati negli anni ’80, altri più recentemente. La psicosi ha<br />

allarmato tutti e zio Gao non ha saputo dire di no a nessuno, anche<br />

agli amici degli amici degli amici.<br />

«Siamo troppi. Dove dormiremo?» si chiede Pan Na Na, orami<br />

in preda al spavento più cupo. «E se il terremoto arriva fin qui?»<br />

aggiunge portandosi le mani al capo, spr<strong>of</strong>ondando sempre più<br />

nell’angoscia.<br />

Wen Sen Zuo non le risponde più. E’ come imbambolato.<br />

Rimane immobile al centro del salone con le parole di terrore della<br />

moglie che gli rimbombano nelle orecchie e il viavai di gente che<br />

intorno a lui va e viene dal giardino alla cucina e dal salotto al<br />

giardino. Pan Na Na saluta tutti sbrigativamente con un semplice<br />

«buonasera», senza abbracci, né strette di mano e, non sopportando<br />

troppe chiacchiere altrui, decide di andare a riposarsi in macchina<br />

lasciando il marito mummificato nel salone. Lei preferisce evitare<br />

commenti e pareri soprattutto di chi sta aspettando l’inizio del<br />

telegiornale per seguire le ultime notizie sul terremoto.<br />

128

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!