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qui - Porphyra

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“Bisanzio e le Crociate, incontro e scontro tra Oriente e Occidente”<br />

Atti del convegno, Venezia, 10 e 11 dicembre 2011<br />

<strong>Porphyra</strong>, anno IX, n. 17<br />

Da allora la zona venne rapidamente identificata come il Purgo per<br />

antonomasia, secondo un documento del 1615 che attesta come nella<br />

fondamenta prospiciente si trasferirono a ”… far stalìa“ le barche<br />

provenienti da Padova. L'ormeggio veniva indicato essere di là del Purgo<br />

per mezo la Crose. Wladimiro Dorigo, ricordando le menzioni di “… torri o<br />

piccoli castelli limitanei” da parte di Procopio di Cesarea 344 , parla di un<br />

piccolo fortilizio <strong>qui</strong>vi eretto su un meandro del Rivus Altus - come è noto,<br />

infatti, in greco πύργος significa ‘torre’, ‘fortificazione’ - fra la fine del VI e<br />

il VII secolo, seppure esso non fosse derivato dal rinforzo o dalla<br />

ricostruzione di un preesistente castellum romano 345 . L’ipotesi dello<br />

studioso veneziano, priva di riscontri documentari ine<strong>qui</strong>vocabili 346 e a dire<br />

il vero piuttosto debole, si fonda unicamente sulla probabile antichità dei<br />

tratti murari residui 347 , ancora osservabili nel 1932 e sul ritrovamento di una<br />

colonna con capitello in stile “bizantino” risalente ad un periodo compreso<br />

tra il VI ed il VII secolo 348 . Quindi, anche in considerazione del cambio di<br />

sede dell’opificio e delle conseguenti nuove ac<strong>qui</strong>sizioni toponimiche<br />

dovute a fenomeni di “sineddoche” topografica, rimane il legittimo dubbio<br />

che il toponimo non facesse riferimento solamente all’operazione laniera,<br />

ma anche all’antico fortilizio il cui ricordo sarebbe stato inesorabilmente<br />

obliterato dal lavoro di purgatura. Ma se nel caso veneziano non ci sono<br />

elementi per affermare un’origine altomedievale del toponimo, è tuttavia<br />

indiscutibile la diffusione della voce di origine greca nella nomenclatura<br />

castrense, sia che si tratti della messa in opera di una fortificazione da parte<br />

di militari o maestranze dell’impero d’Oriente, sia da parte di costruttori -<br />

oppure fruitori - provenienti da altre aree linguistiche. Infatti, spostando ora<br />

l’attenzione al Sud dell’Italia, assai più sicuro è il riferimento ad una<br />

struttura fortificata nel caso di Borgetto 349 (Figura 2), comune della<br />

Provincia di Palermo ubicato presso il Monte Cesarò e possedimento dei<br />

Benedettini di San Martino 350 . La rocca sorgeva con ogni probabilità sopra<br />

il monastero di S. Benedetto (Figura 3). Il toponimo deriva dall'arabo burg,<br />

‘torre’, ‘baluardo’, ‘fortificazione’, ‘bastione’, ‘riparo’, ‘difesa’, ‘rocca’,<br />

‘abitazione di pietra’ e secondo Giovan Battista Pellegrini costituisce un<br />

probabile adattamento del greco antico 351 . Un toponimo simile è in Liguria:<br />

Borgio Verezzi, ma l’elenco sarebbe molto lungo. Più in generale, il termine<br />

344<br />

CAMERON A., Procopius: History of the Wars, Secret History, and Buildings, New York 1967, III, p. 348.<br />

345<br />

Cfr. DORIGO, Venezia, p. 265.<br />

346<br />

IDEM, p. 264. Lo storico dell’arte veneziano, recentemente scomparso, riporta una breve cronaca del XIII secolo la<br />

quale, ricordando il terremoto del 1117, “… multe ecclesie cum campanilibus corruerunt, et innumerabiles domus et<br />

turres et castra, atque antiqua et nova edificia plurima…”.<br />

347<br />

IDEM, p. 265.<br />

348<br />

IDEM, p. 265.<br />

349<br />

Nella dizione locale, bburgettu, con l'etnico bburgitannu. Il toponimo latino medievale è Burgettum e deve essere<br />

messo a confronto con u Burgiu (Noto). Cfr. http://www.everythingworld.eu/forum/showthread.php?t=958.<br />

350<br />

GASCA QUEIRAZZA G. - MARCATO C. - PELLEGRINI G. B. - PETRACCO SICARDI G. - ROSSEBASTIANO<br />

A., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino 2006, p. 102.<br />

351<br />

Cfr. GASCA QUEIRAZZA - MARCATO - PELLEGRINI - PETRACCO SICARDI - ROSSEBASTIANO,<br />

Dizionario di toponomastica, cit., p. 102.<br />

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