You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
“Venezia e Bisanzio, incontro e scontro tra Oriente ed Occidente”<br />
Atti del convegno tenutosi a Venezia, 10-11 dicembre 2011<br />
<strong>Porphyra</strong>, giugno 2012, n. XVII<br />
“decantato” sovrano una sintesi “assoluta” delle epistemie della regalità,<br />
così com’erano state trasmesse fin a lui da quello che stava per divenire il<br />
“mondo antico”.<br />
A rafforzare quest’idea occorse pure un altro abile espediente,<br />
escogitato con simile proposito, allorquando, con grande pompa, si<br />
“tradusse” nella “Nuova Roma” la virga di biblica memoria, un tempo<br />
posseduta dal patriarca, che aveva divelto il mare e annientato il Faraone. 74<br />
Questo signum regio, secondo l’avvertita opinione del Pertusi, si<br />
appalesava quale «simbolo più religioso che politico, molto probabilmente<br />
di investitura divina e di guida spirituale del popolo affidato da Dio<br />
all’imperatore» e trasmetteva con l’immediatezza icastica che è propria<br />
delle sole immagini un novero assai ampio di concetti 75 .<br />
Mosè, orbene, non poteva che esser ritratto quale prototipo del<br />
leader politico e religioso, in osse<strong>qui</strong>o alla credenza del tempo,<br />
ipostatizzata in molti tomi di letteratura, che prospettava il potere<br />
temporale e quello sacro strettamente correlati tra loro; con un siffatto<br />
accorgimento l’acuto Eusebio “collazionava” tra loro gli elementi della<br />
“mistica” della basileia, che erano presenti sia nell’ebraismo sia nella<br />
cultura dei Graeci, nonché insiti nelle sfumature ascetiche e spirituali, atte<br />
a circondare d’un alone di misticismo la persona che tanta potestas<br />
deteneva.<br />
Il sacerdozio di Mosè, allora, doveva per forza di cose esorbitare i<br />
limites posti pro futuro all’istituto stesso dal “dettato” divino, e, perciò non<br />
poteva essere placidamente ricondotto ai caratteri prettamente istituzionali<br />
di qual si voglia gerarchia, incarnata prima in Aronne, poi nella<br />
discendenza di Levi, ma, bensì, aveva come unico scopo quello di<br />
«provvedere al funzionamento del culto». In hoc modo, si affidava al<br />
patriarca un preciso ruolo “ispettivo”, insito proprio nell’etimologia della<br />
parola episkopos, ed, in via poziore, lo si riteneva responsabile<br />
dell’ordinamento liturgico; a maggior ragione, con simili argomentazioni si<br />
dava una giustificazione precipua al suo ministero e si aggiungevano<br />
elementi probatori a favore del preteso vescovado imperiale.<br />
E sebbene nelle “Costituzioni Apocalittiche” si additava più volte in<br />
Aronne il «profeta» di Dio, Mosè, dal canto suo, a riprova d’una piena<br />
assimilazione della concezione de qua, era denominato «basileus» ed<br />
«archiereus» (arciprete), poiché egli non solo doveva essere chiamato «dio<br />
del faraone», ma piuttosto perché la sua figura era ritenuta indispensabile<br />
all’istituzione e all’elaborazione dei sacra (Exodus 2, 71), dacché la sola<br />
capace d’instaurare, altresì, un rapporto d’intimità con Dio, anche se<br />
limitata dal «vuoto teoptico» dell’assenza del divino volto (ibidem 2, 108);<br />
costui elaborava, ancora, un particolare “magistero” vertente sulle<br />
“materie” di fede (ibidem 2, 215), nonché incarnava il locus del mediatore<br />
e del pacificatore con le “altezze” (ibidem 1, 161-173). 76<br />
74<br />
BALTER SH., Road of Moses, in “Enciclopedia Judaica” 14, Jerusalem 1971, pp. 218-219; JANIN R., La géographie<br />
ecclésiastique de l’empire Byzantine, l’Institut Français d'Etudes Byzantine, Paris 195.<br />
75<br />
PERTUSI A., Le insegne del potere sovrano e delegato a Bisanzio e nei paesi di influenza bizantina, in XII Settimana<br />
di Studio del Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo (Spoleto 3-9 Aprile 1975), Spoleto 1976.<br />
76<br />
Costituzioni apostoliche 29; RAPP C., Holy Bishops in Late Anti<strong>qui</strong>ty. The Nature of Christian Leadership in an Age<br />
of Transition, Berkeley 2005, p. 131.<br />
31