Abitare la terra: questione ambientale
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LO SVILUPPO SOSTENIBILE:<br />
METODI DI VALUTAZIONE E PROSPETTIVE DI AZIONE<br />
di Wolfgang Sachs<br />
La re<strong>la</strong>zione sviluppa quattro riflessioni che<br />
possono gettare un po' di luce sul contesto<br />
storico politico dell'idea di sviluppo sostenibile<br />
e su alcune strade principali per arrivare al<strong>la</strong><br />
chimera, al<strong>la</strong> idea misteriosa, di una "società<br />
sostenibile". Le quattro riflessioni hanno per<br />
tema: "Dallo sviluppo al<strong>la</strong> sicurezza",<br />
"L'ecologia dimezzata del<strong>la</strong> signora Brunt<strong>la</strong>nd",<br />
"Il nuovo colore del<strong>la</strong> giustizia", "verso un<br />
benessere capace di giustizia".<br />
DALLO SVILUPPO ALLA<br />
SICUREZZA<br />
Consideriamo il processo storico del<strong>la</strong><br />
unificazione del<strong>la</strong> <strong>terra</strong>. Questo processo è<br />
cominciato con Colombo. Si tratta di un<br />
processo circo<strong>la</strong>re, durato 500 anni che ora si<br />
chiude, in cerchio, con <strong>la</strong> globalizzazione. I<br />
vantaggi di questo processo si sono<br />
cristallizzati al nord e gli svantaggi si sono in<br />
gran parte concentrati al sud. Il processo però<br />
assomiglia al volo di un boomerang: il<br />
boomerang ora sta tornando indietro. La<br />
virata appare partico<strong>la</strong>rmente evidente se si<br />
guarda al<strong>la</strong> evoluzione del<strong>la</strong> idea di sviluppo<br />
nei cinquant'anni del dopoguerra.<br />
L'idea di sviluppo, come oggi<br />
correntemente <strong>la</strong> intendiamo, ha <strong>la</strong> data di<br />
nascita nel discorso di Truman all’apertura<br />
del Congresso il 20 gennaio 1949. In questo<br />
discorso Truman per <strong>la</strong> prima volta ha<br />
chiamato metà del mondo "area<br />
sottosviluppata", cioè ha messo tutta <strong>la</strong><br />
diversità che esiste sul globo sotto una<br />
categoria: il sottosviluppo.<br />
In sostanza ha <strong>la</strong>nciato l'idea che <strong>la</strong> storia<br />
è una gara cui tutte le nazioni partecipano,<br />
una gara che si svolge del<strong>la</strong> arena economica,<br />
che si misura col PIL. Le due ipotesi<br />
sottostanti erano che tutti i paesi potessero<br />
essere portati sul<strong>la</strong> corsia di gara e che tutti i<br />
paesi potessero equamente avere <strong>la</strong> possibilità di<br />
correre e di vincere. Ma vediamo, dopo<br />
cinquant'anni, che queste ipotesi non si sono<br />
verificate.<br />
Dopo cinquant'anni possiamo intravedere<br />
due germi principali di crisi, che come faglie<br />
sismiche rendono instabile <strong>la</strong> <strong>terra</strong>: <strong>la</strong> crisi del<strong>la</strong><br />
giustizia e <strong>la</strong> crisi del<strong>la</strong> natura.<br />
Tra il 60 e il 95 <strong>la</strong> distanza tra reddito medio<br />
tra nord e sud si è triplicata.<br />
Ma soprattutto, al<strong>la</strong> frattura nord-sud si è<br />
sovrapposta un'altra frattura trasversale, tra una<br />
"c<strong>la</strong>sse media consumistica", che comprende il<br />
20% del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione mondiale (il 90% in<br />
Germania, il 20% in India, il 5% in Africa) che<br />
consuma 1'80% delle risorse del globo, e una<br />
c<strong>la</strong>sse esclusa da questo processo consumistico,<br />
che comprende 1'80% del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione.<br />
Il guaio è che questa c<strong>la</strong>sse ai bordi del<br />
consumismo non può realisticamente aspirare<br />
allo stesso livello di consumi, a meno di<br />
disporre di cinque pianeti uguali al<strong>la</strong> Terra per<br />
scaricare i rifiuti (gas di serra in prima istanza).<br />
Cioè siamo al paradosso che, se giustizia<br />
significa estendere <strong>la</strong> attuale "c<strong>la</strong>sse media<br />
consumistica", significa anche portare <strong>la</strong> Terra<br />
al di là dei suoi limiti biofisici.<br />
L'ECOLOGIA DIMEZZATA<br />
DELLA SIGNORA BRUNTLAND<br />
La signora Brunt<strong>la</strong>nd è stato il capo di<br />
governo norvegese che nel 1987 ha presieduto<br />
<strong>la</strong> commissione mondiale sull'ambiente e lo<br />
sviluppo, e che nel famoso rapporto "Il nostro<br />
comune futuro" ha introdotto <strong>la</strong> definizione di<br />
sviluppo sostenibile: "lo sviluppo sostenibile<br />
è lo sviluppo che risponde ai bisogni delle<br />
generazioni presenti senza compromettere le<br />
possibilità delle generazioni future di soddisfare<br />
i propri bisogni". Questa definizione sottolinea<br />
<strong>la</strong> dimensione temporale del<strong>la</strong> sostenibilità e in<br />
questo senso ha fatto fare un passo avanti nel<strong>la</strong><br />
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