Abitare la terra: questione ambientale

Un brano dal saggio del premio Nobel per l'economia Robert M. Solow contenuto in una raccolta a
cura di Antonio Calabro
IN DIFESA DELLO SVILUPPO
SOSTENIBILE
Contro il consumismo «usa e getta», le
ragioni di un capitalismo etico
Il termine «sostenibilità» è diventato un
argomento di estrema attualità negli ultimi anni,
a partire credo dal 1987, anno di pubblicazione
del Rapporto della
commissione Brundtland,
intitolato Il nostro futuro
comune. Per quanto mi
riguarda, tuttavia, là discussione
sulla
sostenibilità è stata
principalmente
Robert M. Solow
un'occasione per
esprimere emozioni e
attitudini. I percorsi sostenibili per una moderna
economia industriale sono stati analizzati molto
poco, cosicché non abbiamo molte idee su quale
linea di condotta adottare e quali esiti ci si
debba aspettare. Per
come stanno le cose, se
devo esprimere il mio
impegno nei confronti
della sostenibilità, tutto
ciò che posso dirvi è che
non mi piace affatto il
moderno stile di vita
consumistico. D'altra
parte, se mi prendessi
gioco dell'intera faccenda,
tutto quello che
potreste dedurne è ché,
come al solito, io sono
per gli affari. Non è
proprio questo il genere
di affari che mi dà molta
soddisfazione. Se
«sostenibilità» significa
qualcosa di più di un
vago coinvolgimento
emotivo, allora è
fondamentale che qualcosa venga conservato
gel lungo periodo. È molto importante capire
che cosa è quel qualcosa: penso si tratti della capacità
generalizzata di creare benessere economico.
È giustissimo insistere sul fatto che
alcuni beni unici e insostituibili dovrebbero
essere preservati per la loro stessa salvezza;
credo che quasi tutti la penserebbero così a
proposito del Parco Nazionale di Yosemite o, su
un altro versante, del Lincoln Memorial. Ma
non si può generalizzare (...)La maggior parte
delle comuni risorse naturali sono desiderabili
per quello che producono, non per quello che
sono. È la loro funzione di fornire beni e servizi
fruibili a cui noi attribuiamo un valore. Una
volta accettato questo principio, entriamo nel
mondo quotidiano delle sostituzioni e degli
scambi. D'ora in avanti partirò dal presupposto
che un percorso sostenibile per l'economia
nazionale è quello che concede a ogni
generazione futura l'opzione di stare bene quasi
Generatori a energia eolica in Germania a Klanxbuell (foto Ap / Heribert Proepper)
quanto la generazione che l'ha preceduta. Il
dovere che impone la sostenibilità è di lasciare
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