Abitare la terra: questione ambientale

SCIENZE
DELL’AMBIENTE
E PROCESSI
SOCIALI
di Giuseppe Volta
1. SCIENZE DELL’AMBIENTE E
SCIENZE DELLA NATURA.
Il sistema delle conoscenze scientifiche ha avuto,
negli ultimi cinquant’anni una interessante evoluzione.
Fino agli anni cinquanta potevamo parlare di due
culture, basate sulla distinzione tra scienze della natura
e scienze dell’uomo. Ricordiamo il famoso saggio di
C.P.Snow, “Le due culture”, che negli anni cinquanta
metteva il dito sulla piaga della incomunicabilità tra i
domini delle due scienze. In effetti tra le due scienze,
le due culture, sembrava non ci fosse spazio per altro,
sembrava ci dovesse essere il vuoto.
A cominciare dagli anni sessanta, sotto la pressione
dello sviluppo economico e demografico e delle
inquietudini suscitate dal sistema tecnologico, nel
territorio di confine tra le due culture, sono cominciate
a spuntare e a fiorire nuove discipline che cercavano di
mettere insieme punti di vista e metodi propri delle
scienze della natura e punti di vista e metodi propri
delle scienze dell’uomo.
Cosi’ sono nate le “scienze dell’ambiente”: economia
ambientale, ecologia economica, ecologia storica,
sociologia ambientale, psicologia ambientale,
informatica territoriale e ambientale, diritto
ambientale, rischio ambientale, gestione ambientale,
ecc.
Nel linguaggio comune, e nei libri di testo, spesso
di confondono le “scienze della natura” con le “scienze
dell’ambiente”. E’ una confusione piena di
conseguenze sgradevoli: la conflittualità eccessiva
nella gestione delle questioni ambientali e’ una di
queste conseguenze. Infatti si chiede alle scienze della
natura, intrinsecamente empiriche e “avaloriali”,
risposte a questioni normative.
La nozione di ambiente suppone un taglio,
inevitabilmente arbitrario, tra chi e’ parte di questo
ambiente e chi si distingue e lo osserva e lo valuta.
Suppone la definizione dei confini tra due sistemi. Le
scienze ambientali si occupano di ciò che avviene alla
interfaccia cioè delle relazioni tra i due sistemi: la
natura e la società.
Senza entrare nei dettagli della discussione sullo
statuto epistemologico delle scienze ambientali
(particolarmente vivo negli ultimi anni) possiamo dire
che le scienze ambientali sono intrinsecamente
orientate ai problemi, sono scienze normative nel senso
che hanno uno stretto legame con il corso delle azioni
umane.
Un esempio emblematico di confusione tra il ruolo
delle scienze della natura e le scienze ambientali e’
quello della definizione delle soglie di accettabilità di
un inquinante. La scienza della natura puo’ dare
indicazioni sugli effetti di un inquinante, indicazioni in
genere incerte quando le soglie sono basse. Ma le
soglie sollevano problemi di equità, di compensazione
tra diversi valori, di scelte tra alternative, problemi nei
quali ci assistono le emergenti scienze ambientali.
2. LA MATRICE SCIENTIFICA DELLE
SCIENZE AMBIENTALI
Se le scienze ambientali, in tutta la loro molteplicità
ed estensione, si sono affermate solo negli ultimi
trent’anni, bisogna ricordare che il loro archetipo,
l’”ecologia”, come disciplina che studia le relazioni tra
un organismo animale e il suo mondo esterno, e’ nata
con Haeckel già alla fine dell’ottocento. L’ecologia e’
nata come scienza empirica di una particolare realtà
naturale. E’ stata per un lungo periodo un capitolo
delle scienze naturali.
Sotto l’influenza di diversi filoni culturali emersi
nel dopoguerra: l’economia energetica, le teorie dello
sviluppo economico, l’olismo biologico, l’ecologia si
e’ differenziata e’ diventata oggi un involucro che
racchiude tanti indirizzi disciplinari. L’ecologia e’ stata
l’incubatore, ma l’ambito, il metodo e la sostanza della
maggior parte delle scienze ambientali sono stati attinti
da altri ambiti scientifici.
Gli ambiti scientifici che hanno più marcato lo
sviluppo delle scienze ambientali, secondo me, sono
stati la teoria dei sistemi, la biologia molecolare e le
scienze dell’informazione. L’applicazione concreta
delle scienze ambientali e’ stata resa possibile da
alcune tecnologie, risultati della rivoluzione
informatica e che permettono rappresentazioni
sinottiche degli ecosistemi, in precedenza
inimmaginabili.
3. LA MATRICE SOCIALE DELLE
SCIENZE AMBIENTALI
La forza trainante delle scienze ambientali non e’ stata
la naturale curiosità umana ma lo scontro della umanità
con alcune classi di problemi.
Alcuni più sentiti dalle società ricche: il problema del
fallout degli esperimenti nucleari, il problema dei
pesticidi, il problema delle piogge acide, il problema
del Pb, il problema del buco dell’ozono, il problema
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