24.04.2015 Views

"L'Uomo di fuoco" di Emilio Salgari

"L'Uomo di fuoco" di Emilio Salgari

"L'Uomo di fuoco" di Emilio Salgari

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ed il mozzo i quali penavano a trascinarsi <strong>di</strong>etro al marinaio che,<br />

abituato alle lunghe e velocissime marce degl'in<strong>di</strong>ani, pareva<br />

infaticabile.<br />

Verso le <strong>di</strong>eci Diaz, accortosi dello stato compassionevole<br />

dei compagni, si decise ad accordare loro un po' <strong>di</strong> riposo.<br />

Capiva che non si poteva chiedere <strong>di</strong> più alle loro forze già<br />

estremamente esauste e poi l'appetito cominciava a farsi sentire<br />

colla magrissima cena della sera innanzi.<br />

– Fermiamoci qualche ora e cerchiamo qualche cosa da<br />

porre sotto i denti – <strong>di</strong>sse.<br />

– Era tempo – rispose Alvaro. – Se la corsa continuava<br />

ancora un po' mi lasciavo cadere al suolo. E poi stomaco vuoto<br />

non sta dritto. Ah! Se avessimo ancora le nostre gallette!<br />

– Sono già state <strong>di</strong>gerite dagli eimuri; non pensateci quin<strong>di</strong><br />

più. Vi rifarete nei villaggi dei tupinambi, se riusciremo a<br />

raggiungerli.<br />

– Dubitate che noi possiamo sfuggire all'inseguimento<br />

degli eimuri? – chiese Alvaro con inquietu<strong>di</strong>ne.<br />

– Sì, se non troviamo qualche rifugio inaccessibile od un<br />

altro fiume che li arresti e che permetta a noi <strong>di</strong> guadagnare via.<br />

Ve lo <strong>di</strong>ssi già, quei selvaggi corrono velocemente e voi non<br />

potete gareggiare colle loro gambe. Tuttavia non <strong>di</strong>speriamo e<br />

poi voi avete dei fucili e le armi da fuoco producono sempre una<br />

tremenda impressione sugl'in<strong>di</strong>ani. Ah! Ma noi <strong>di</strong>mentichiamo<br />

la colazione. Eh!<br />

Aveva alzato il capo guardando un albero, alto trentacinque<br />

o quaranta metri, col tronco coperto da una corteccia tutta irta <strong>di</strong><br />

bitorzoli spinosi.<br />

Era un paiva, o albero cotonifero, <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni enormi.<br />

Non erano già le frutta fusiformi della pianta che avevano<br />

attratta la sua attenzione, frutta d'altronde non mangiabili, bensì<br />

una specie <strong>di</strong> piattaforma, lunga tre o quattro metri e larga quasi<br />

194

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!