24.04.2015 Views

"L'Uomo di fuoco" di Emilio Salgari

"L'Uomo di fuoco" di Emilio Salgari

"L'Uomo di fuoco" di Emilio Salgari

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

lungamente testa ai cacciatori i quali non sempre escono<br />

vittoriosi da quelle lotte.<br />

Il puma, che doveva essere affamato e che non si era<br />

ancora accorto della presenza dei due naufraghi, continuava ad<br />

arrampicarsi senza però <strong>di</strong>mostrare eccessiva fretta, punto<br />

preoccupato delle grida delle scimmie e dei rami che gli<br />

venivano scagliati addosso.<br />

Di quando in quando anzi si fermava e guardava sotto <strong>di</strong> sé<br />

mandando un euuu... rauco che ripeteva più volte.<br />

– Non vorrei trovarmi al posto delle scimmie – mormorò<br />

Alvaro curvandosi verso il mozzo, il quale seguiva con vivo<br />

interesse la manovra della belva.<br />

– Che riesca a raggiungerle?<br />

– S'arrampica meglio d'un gatto. Fra qualche minuto avrà la<br />

sua preda.<br />

– E noi lo lasceremo commettere quell'assassinio?<br />

– T'interessi per quelle scimmie? Farò fuoco sull'animale<br />

ma dopo, quando si sarà impadronito della preda. Così d'un<br />

colpo solo prenderemo l'una e l'altra.<br />

Il coguaro aveva raggiunto la cima del tronco e con un<br />

salto immenso si era slanciato fra i rami, cadendo così<br />

leggermente da non far nemmeno oscillare le foglie più vicine.<br />

Le scimmie vedendolo così vicino si erano date alla fuga,<br />

cercando <strong>di</strong> raggiungere le cime più elevate, quando il coguaro,<br />

che non ci teneva a spingersi più in su, con un secondo salto<br />

piombò sulla meno lesta spezzandole <strong>di</strong> colpo la colonna<br />

vertebrale prima e squarciandole poi il collo.<br />

Con una zampa la rovesciò sul ramo per impe<strong>di</strong>rle <strong>di</strong><br />

cadere, poi applicò le labbra sulla ferita della gola, succhiando<br />

avidamente il sangue che sgorgava in abbondanza.<br />

– A me ora – <strong>di</strong>sse Alvaro.<br />

Aveva puntato l'archibugio e stava mirando, quando udì un<br />

279

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!