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"L'Uomo di fuoco" di Emilio Salgari

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imanere se vogliamo salvare la pelle.<br />

– Caribi! – <strong>di</strong>sse ancora il capo, in<strong>di</strong>cando ad Alvaro il<br />

fiume.<br />

Il portoghese si curvò sull'orlo della rupe e vide sotto,<br />

guizzare fra le acque che erano limpi<strong>di</strong>ssime, miria<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

pesciolini lunghi quanto una mano, coi dorsi oscuri ed i ventri<br />

argentati che battagliavano furiosamente fra <strong>di</strong> loro, <strong>di</strong>vorandosi<br />

a vicenda.<br />

– È la carne umana che ha gettata il capo che li ha fatti<br />

accorrere in così gran numero – <strong>di</strong>sse Alvaro a Garcia.<br />

– E perché li ha fatti venire a galla?<br />

In quel momento un odore nauseabondo, orribile, si sparse<br />

sulla riva del fiume.<br />

I sotto-capi avevano tolta la ruvida tela che avvolgeva quel<br />

pacco misterioso ed avevano scoperto il cadavere d'un vecchio<br />

in<strong>di</strong>ano già putrefatto.<br />

– Ci appesta quel morto! – esclamò Garcia, turandosi il<br />

naso. – All'inferno tutti gli eimuri ed il loro stregone!<br />

I sotto-capi passarono sotto le braccia del cadavere due<br />

lunghe liane ben secche, lo trascinarono fino sull'orlo della<br />

roccia, poi lo calarono dolcemente nel fiume, là dove i caribi<br />

continuavano a battagliare.<br />

– Lo dànno da mangiare ai pesci – <strong>di</strong>sse Alvaro.<br />

I caribi si erano gettati furiosamente sul pyaie assalendolo<br />

da tutte le parti con un accanimento impossibile a descriversi.<br />

I loro denti aguzzi e soli<strong>di</strong> come se fossero d'acciaio,<br />

strappavano ad un tempo lembi <strong>di</strong> pelle e <strong>di</strong> carne.<br />

Alcuni erano già scomparsi nel ventre del morto e<br />

<strong>di</strong>voravano i polmoni, il cuore, il fegato e le budella.<br />

La carne scompariva con rapi<strong>di</strong>tà pro<strong>di</strong>giosa. I muscoli se<br />

ne andavano, triturati da quelle migliaia <strong>di</strong> bocche e le ossa<br />

cominciavano a comparire.<br />

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