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Da Betlemme al Calvario.pdf - Alice Bailey

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189 Il Cristo cosmico sta ancora agonizzando sulla Croce della Materia. Quivi Egli resteràsospeso fino a quando l’ultimo pellegrino stanco non avrà trovato la sua via verso casa198 . Il Cristo planetario, la vita dei quattro regni della natura, è stato crocifisso attraversoi secoli sulle quattro braccia della croce planetaria. Ma questo periodo di crocifissiones’avvicina <strong>al</strong> suo termine. Il genere umano può discendere, come Cristo, d<strong>al</strong>la croceed entrare nel regno di Dio, qu<strong>al</strong>e spirito vivente. I Figli di Dio sono pronti per lamanifestazione. Oggi come mai prima d’ora:“Lo Spirito stesso attesta <strong>al</strong> nostro spirito che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo ancheeredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo <strong>al</strong>le sue sofferenze per partecipareanche <strong>al</strong>la sua gloria...“La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; essa infatti è statasottomessa <strong>al</strong>la caducità — non per suo volere, ma per volere di colui che l’ha sottomessa — enutre la speranza di essere lei pure liberata d<strong>al</strong>la schiavitù della corruzione per entrare nella libertàdella gloria dei figli di Dio.“Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto;essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormenteaspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.” 199Tutti noi stiamo avanzando verso questa glorificazione di Dio. T<strong>al</strong>uni fra i figli degliuomini l’hanno già raggiunta mediante la re<strong>al</strong>izzazione della loro divinità. È interessantenotare come le due suddivisioni del Cristianesimo ortodosso, quella Orient<strong>al</strong>e, rappresentatad<strong>al</strong>la Chiesa Greca, e quella Occident<strong>al</strong>e, rappresentata d<strong>al</strong>la Chiesa CattolicaRomana e d<strong>al</strong>le Chiese Protestanti, abbiano conservati due grandi concetti, di cui lo spiritodella razza aveva bisogno nel corso del suo grande viaggio evolutivo che inizia daDio e termina in Dio.190 La Chiesa Greca ha sempre dato rilievo <strong>al</strong> Cristo risorto. Quella Occident<strong>al</strong>e ha insistitosoprattutto sul S<strong>al</strong>vatore Crocifisso, mentre il Cristianesimo orient<strong>al</strong>e vede nellaRisurrezione il cardine della sua dottrina.La necessità di morire <strong>al</strong>le cose materi<strong>al</strong>i, la tendenza dell’uomo a peccare e a dimenticareDio e il bisogno di trasformare l’inclinazione e l’intenzione sono stati il contributodel Cristianesimo occident<strong>al</strong>e <strong>al</strong>le credenze religiose del mondo. Ma ci siamo t<strong>al</strong>mentepreoccupati del problema del peccato fino a dimenticare la nostra divinità e siamo statitanto intensamente individu<strong>al</strong>i che ci siamo raffigurati un S<strong>al</strong>vatore venuto a dare la Suavita a noi come individui, credendo che se Egli non fosse morto, non avremmo potutoentrare in cielo. La Chiesa orient<strong>al</strong>e ha dato poco rilievo a queste verità, accentuandoinvece il Cristo vivente e la divina natura dell’uomo. Soltanto quando il meglio di questedue direttive di verità presentate sarà riunito e quindi interpretato di nuovo, arriveremocon certezza a quel concetto fondament<strong>al</strong>e su cui potremo poggiare senza più dubbi,certi che l’insegnamento è abbastanza inclusivo da essere veramente divino. Il peccatoesiste e il processo di adattamento delle nostre nature peccatrici comporta sacrificio.Esiste una morte <strong>al</strong>la vita e una necessità di “morire ogni giorno” 200 , come dice S. Paolo,affinché si abbia la possibilità di vivere. Cristo morì a tutto quello che aveva esistenzanella forma, lasciandoci un esempio che ci sollecita a seguire i Suoi passi. Ma noi inOccidente abbiamo dimenticato la Trasfigurazione e perduto il contatto con la Divinità,e dovremmo ora disporci ad accettare d<strong>al</strong> cristiano orient<strong>al</strong>e quello in cui egli crede datanto tempo.Questa gnosi è sempre esistita nel mondo. Assai prima della venuta di Cristo la divinitàdell’uomo venne affermata e le incarnazioni divine furono riconosciute.198 La Dottrina Segreta, vol. I, pag. 229.199 S. Paolo ai Romani, VIII, 16-24200 S. Paolo ai Corinzi, XV, 31.102

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