d<strong>al</strong>la mente e compresa d<strong>al</strong> cuore, permetterà ad ogni aspirante ai Misteri Cristiani divarcare la porta della nuova Nascita per entrare nella luce, e camminare da quel momentoin quella luce sempre più splendente, perché “Il sentiero dei giusti è com’e la lucedell’<strong>al</strong>ba, che va crescendo sempre più, finché è giorno fatto” 61 . Questa verità è semprevivente e arricchisce e dà ris<strong>al</strong>to <strong>al</strong>la nostra fede.In questa continuità (che è la base della nostra fede nell’amore di Dio) ci sono, comeabbiamo visto, molte Parole emanate d<strong>al</strong> Centro. Lungo i secoli, molti figli di Dio hannodato <strong>al</strong>l’umanità una visione che ha rivelato progressivamente le “vette di possibilità”interpretando il Piano di Dio per l’umanità in termini adatti ad ogni epoca e a ogni carattere.L’uniformità della storia della loro vita, la presenza sempre costante della MadreVergine (il cui nome è quasi sempre una variante del nome Maria) la similitudine deidettagli della loro nascita, tutto ci indica la costante riproduzione di una verità, la cuidrammatica qu<strong>al</strong>ità e la cui costante ripetizione permettono a Dio di imprimere nel cuoredegli uomini certe grandi verità indispensabili <strong>al</strong>la loro s<strong>al</strong>vezza.Una di queste verità è che l’amore di Dio è eterno, e che il Suo amore per le Sue creatureè sempre stato permanente e in<strong>al</strong>terabile. Ogni qu<strong>al</strong>volta i tempi sono maturi e lenecessità dei popoli lo giustificano, Egli si manifesta per s<strong>al</strong>vare le anime degli uomini.58 Nell’India antica Krishna proclamò questa verità nelle seguenti auguste parole:“Ogni qu<strong>al</strong>volta la legge mor<strong>al</strong>e decade e sorge l’ingiustizia, Io mi manifesto”.“Per la protezione dei giusti, per la distruzione dei m<strong>al</strong>vagi, per ristabilire fermamente la legge,Io m’incarno di età in età”“Chi riconosce la Mia nascita e la mia opera come divini… viene a Me o Arjuna” 62 .T<strong>al</strong>i Maestri apparvero ripetutamente, manifestarono quel tanto di natura divina richiestod<strong>al</strong>lo sviluppo della specie, pronunciarono parole che determinarono la cultura ela civiltà delle genti, e quindi proseguirono il loro cammino lasciando che il seme sparsogermogliasse e portasse i suoi frutti. A tempo opportuno venne il Cristo e, se l'evoluzioneha un senso e la specie, presa nel suo insieme, è giunta a un certo sviluppo di coscienza,il messaggio che portò e l’esistenza che visse, devono necessariamente presentarela somma di quanto il passato ebbe di meglio, completandola e perfezionandola, eproclamare l’avvento di una cultura spiritu<strong>al</strong>e che trascenderà tutto ciò che il passato potédare. È abbastanza singolare constatare che la maggior parte di questi Grandi Figli diDio vennero <strong>al</strong>la luce in una grotta e da una madre vergine.“Per quel che riguarda l’Immacolata Concezione è significativo che nessuna menzione aquesto proposito venga fatta nelle Epistole, che costituiscono i primi documenti cristiani; S.Paolo, <strong>al</strong> contrario, parla di Gesù come nato d<strong>al</strong> seme di <strong>Da</strong>vid secondo la carne 63 , v<strong>al</strong>e a dired<strong>al</strong> seme di Giuseppe, discendente di <strong>Da</strong>vide. Il Vangelo più antico, quello di S. Marco, scrittofra il 70 e il 100 dopo Cristo, non ne parla, e neppure il Vangelo di S. Giovanni redatto<strong>al</strong>l’incirca verso il 100 dopo Cristo. L’Apoc<strong>al</strong>isse, scritta fra il 69 e il 93 d.C. passa l’argomentosotto silenzio, ma se l’Immacolata Concezione avesse costituito in quell’epoca un importante articolodi fede sarebbe senza dubbio apparsa nel simbolismo mistico di quel testo” 64 .59 Iside era spesso raffigurata ritta sulla luna crescente, con la testa circondata da dodicistelle. In quasi tutte le chiese cattoliche d’Europa si possono vedere quadri e statue raffigurantila Vergine Maria, “Regina dei Cieli” in piedi sulla luna crescente, con il capocircondato da dodici stelle.61 Proverbi, IV, 1862 Bhagavad Gita, traduzione di Charles Johnston, IV, 7, 863S. Paolo, I, ai Romani, 3.64 The Paganism in Our Christianity, di Arthur Weig<strong>al</strong>l, p. 42.36
“Non è solamente per coincidenza che tante vergini madri e dee dell’antichità portano lostesso nome. Madre di Bacco era Mirra; Madre di Mercurio o Ermete, era Myrra o Maia; la madredel Redentore siamese, Sommona Cadom, si chiamava Maya Maria, ossia la Grande Maria;Madre di Adone fu Mirra; madre di Buddha fu Maya; e tutti questi nomi, Mirra Maia o Maya,corrispondono a Maria, il nome della Madre del Redentore cristiano. Il mese di maggio era consacratoa queste divinità, così come oggi è consacrato <strong>al</strong>la Vergine Maria. Essa veniva chiamataanche Mirra e Maia, ossia Maria...” 65Nel linguaggio simbolico dell’esoterismo la grotta è considerata come luogo di iniziazione.È sempre stato così e si potrebbe fare uno studio assai interessante sul processoiniziatico e sulla nuova nascita, raccogliendo e an<strong>al</strong>izzando gli antichi scritti contenentinumerosi riferimenti agli avvenimenti che ebbero luogo nelle grotte. La st<strong>al</strong>la incui nacque Gesù era molto probabilmente una grotta, perché in quei tempi molte st<strong>al</strong>leerano scavate nel terreno. Questo fatto fu riconosciuto d<strong>al</strong>la Chiesa primitiva, e ci è statodetto che “si sa bene che laddove nei Vangeli si dice che Cristo nacque nella st<strong>al</strong>la diuna locanda, i primi scrittori cristiani, come Giustino Martire e Origene, dichiarano e-splicitamente che Egli nacque in una grotta” 66 .Studiando le cinque iniziazioni esposte dai Vangeli troviamo che due di esse ebberoluogo in una grotta, due sulla cima di una montagna ed una in pianura fra l’abisso e lavetta. La prima e l’ultima iniziazione (la Nascita <strong>al</strong>la vita e la Resurrezione <strong>al</strong>la vita piùabbondante) 67 avvennero in una caverna.60 La Trasfigurazione e la Crocefissione si svolsero sulla vetta di una collina o monte,mentre la seconda iniziazione, dopo la qu<strong>al</strong>e Cristo cominciò la Sua vita pubblica, avvennein un fiume, nella pianura in cui scorre il Giordano — il che sta forse a simboleggiareche la missione di Cristo consisteva nel vivere e operare in mezzo agli uomini. Laformula massonica incontrarsi sul pavimento dà in questo caso un significato aggiuntivo.Dopo ogni esperienza sulla montagna il Cristo ridiscese <strong>al</strong> piano della vita quotidianadove manifestò gli effetti o i risultati di quell’<strong>al</strong>to evento.Mitra nacque in una caverna e così tanti <strong>al</strong>tri. Cristo nacque in una grotta e condusse,come tutti gli <strong>al</strong>tri, una vita di servizio e di sacrificio, addestrandosi in t<strong>al</strong> modo <strong>al</strong> compitodi S<strong>al</strong>vatore del mondo. Tutti questi s<strong>al</strong>vatori portarono la luce e la rivelazione <strong>al</strong>genere umano, furono sacrificati, nella maggioranza dei casi, d<strong>al</strong>l’odio di coloro che noncompresero il loro messaggio, o che si opposero ai loro metodi. Tutti “discesero agli inferie resuscitarono il terzo giorno”. Esistono venti o trenta racconti del genere, diffusinei secoli, e tanto le storie che le missioni sono sempre identiche.“La storia di Gesù, come vedremo ora, contiene un gran numero di corrispondenze con lestorie dei primi Dei Solari e con il corso attu<strong>al</strong>e del Sole nel cielo, tanto numerose da non poteressere attribuite a una semplice coincidenza, oppure <strong>al</strong>le empie astuzie del demonio! Enumeriamonequ<strong>al</strong>cuna:1. Nascita da una madre vergine;2. La nascita in una st<strong>al</strong>la (grotta o camera sotterranea);3. Avvenuta il 25 dicembre (proprio dopo il solstizio d’inverno);4. La Stella d’Oriente (Sirio) e5. L’arrivo dei Magi (i tre Re della fascia d’Orione);6. La minacciata strage degli Innocenti, e la conseguente fuga in un paese lontano (lo stessoepisodio è riferito nella vita di Krishna e di <strong>al</strong>tri Dei solari). Vi sono poi le festività ecclesiastichedella7. Candelora (2 febbraio) con la processione delle candele simboleggiante la luce crescente;8. La Quaresima o arrivo della primavera;9. La Pasqua (gener<strong>al</strong>mente verso il 25 marzo) per celebrare il momento in cui il sole transitasull’equatore;65 Bible Myths, di T.W. Doane, pag. 332.66 Pagan Christ, di J.M. Robertson, pag. 338.67 S. Giovanni, X, 10.37
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