la purezza psichica rara a trovarsi e la purezza ment<strong>al</strong>e. La parola “purezza” deriva d<strong>al</strong>laradice Sanscrita pur che significa libertà da ogni legame, ossia d<strong>al</strong>la limitazione ed<strong>al</strong>l’imprigionamento dello spirito nelle catene della materia. Non può esservi perfezionesenza purificazione; non vi è possibilità <strong>al</strong>cuna per noi di vedere o di manifestare ladivinità senza aver prima attraversato le acque del lavacro. Oggi nel mondo è in atto unagrande purificazione. Una “purificazione ascetica” ed una forzata astinenza da molte coseche finora erano sembrate desiderabili, sta effettuandosi nel mondo e nessuno di noipuò sfuggirvi. Ciò è dovuto <strong>al</strong> crollo del sistema economico e di molti <strong>al</strong>tri sistemi chesi sono dimostrati inefficaci nel mondo moderno. La purificazione ci viene imposta e diconseguenza ne risulterà il conseguimento di un giudizio più corretto dei v<strong>al</strong>ori ide<strong>al</strong>i.Si sta procedendo con vigore <strong>al</strong>l’eliminazione dei f<strong>al</strong>si ide<strong>al</strong>i, a una purificazione dimassa da modelli disonesti e da obiettivi indesiderabili. Ciò significa probabilmente cheun gran numero di persone sta oggi scendendo verso il Giordano per entrare nelle sueacque purificatrici. Una purificazione ascetica auto-applicata, ed il riconoscimento delsuo v<strong>al</strong>ore da parte dei pionieri della famiglia umana può riuscire a condurci <strong>al</strong> port<strong>al</strong>edell’iniziazione.98 Si può trovare in quest’episodio, anche d<strong>al</strong> punto di vista astrologico, un’interessanteinterpretazione di ciò che oggi accade <strong>al</strong>la specie. Stiamo entrando nel segnodell’Acquario, il portatore d’acqua. Questo segno sta a simboleggiare la purezza e la relazionedi gruppo, l’univers<strong>al</strong>ità dell’esperienza e le acque riversate su noi tutti. Allorchéincominciammo ad entrare in questo segno, circa duecento anni fa, l’acqua diventòper la prima volta una cosa d’interesse gener<strong>al</strong>e e il suo uso si diffuse nel settoredell’irrigazione e in quello sanitario. Il dominio dell’acqua e la sua utilizzazione comemezzo di trasporto divennero possibili su sc<strong>al</strong>a mondi<strong>al</strong>e. Al giorno d’oggi l’usodell’acqua è tanto univers<strong>al</strong>mente diffuso nelle abitazioni che riesce difficile immaginarecome doveva essere il mondo prima.Cristo <strong>al</strong> momento di questa grande iniziazione entrò nella corrente, e le acque passaronosu di Lui. In India quest’iniziazione viene chiamata “L’entrata nella corrente” e coluiche vi si sottopone è considerato puro sia fisicamente che psichicamente. Considerandoquest’iniziazione occorre ricordare che il racconto menziona due specie di battesimo.“Giovanni disse loro: Quanto a me io vi battezzo con acqua; ma verrà Colui che è più potentedi me e <strong>al</strong> qu<strong>al</strong>e non sono degno di sciogliere i legacci dei c<strong>al</strong>zari; Egli vi battezzerà in SpiritoSanto e fuoco” 106 .Esistono dunque due specie di battesimo:1. Quello di Giovanni Battista, che è il Battesimo dell’acqua.2. Il Battesimo di Gesù Cristo, che è quello dello Spirito Santo e del fuoco.Gran parte della storia dell’evoluzione umana è compendiata in questi due simboli, eil lavoro congiunto compiuto da Giovanni Battista e da Gesù produsse una sintesi chesta ad indicare l’obiettivo immediato del nostro sforzo razzi<strong>al</strong>e. Il simbolismo è esatto,conformemente <strong>al</strong>l’insegnamento degli antichi Misteri. Uno studio approfondito diquest’interpretazione simbolica di una verità fondament<strong>al</strong>e riuscirebbe estremamente u-tile ai ricercatori di tutti i paesi, e l’esatta comprensione dei simboli usati farebbe molt<strong>al</strong>uce sulla re<strong>al</strong>tà.99 Nel corso dell’evoluzione della razza la natura senziente ed emotiva è la prima a svilupparsie l’acqua è stata da sempre il simbolo di quella natura. Il carattere fluido delleemozioni, il costante ondeggiamento fra i sentimenti del dolore e del piacere, le tempesteche sorgono nel mondo del sentimento, come pure la pace e la c<strong>al</strong>ma che possono106 S. Luca, III, 1656
scendere su un uomo, fanno dell’acqua il simbolo più appropriato di questo sottile e interioremondo della natura inferiore nel qu<strong>al</strong>e vive la maggior parte di noi, e in cui èprev<strong>al</strong>entemente foc<strong>al</strong>izzata la nostra coscienza. L’uomo o la donna medi sono soprattuttouna fusione di natura fisica ed emotiva; tutte le razze primitive presentano questacaratteristica e probabilmente nell’antica Atlantide la civiltà era tot<strong>al</strong>mente centrata neisentimenti e nei desideri, nelle emozioni e, nei tipi più avanzati, nella vita del cuore.Giovanni Battista, dunque, conferì il battesimo dell’acqua che testimoniò l’avvenutapurificazione della natura emotiva, passo preliminare che deve sempre precedere la purificazionecol fuoco.Il Battesimo del Giordano simboleggia la purificazione della Coscienza dell’uomo,così come Cristo e il Suo Battesimo simboleggiano per noi il divino esistente nell’uomoe la purificazione che segue l’attività di quello spirito divino nella natura inferiore. Lacoscienza, con i suoi richiami <strong>al</strong> riconoscimento dei v<strong>al</strong>ori più <strong>al</strong>ti, delle verità più profonde,e della nascita <strong>al</strong>la vita, conduce <strong>al</strong> Giordano, e così Cristo vi si recò per “adempiereogni giustizia”. Quest’esperienza precede sempre il Battesimo in Cristo e per Cristo.Il Battesimo di Giovanni era un passo sulla via che porta <strong>al</strong> centro, ed era di applicazionepiù gener<strong>al</strong>e del Battesimo di Gesù, poiché sono ancora pochi coloro che sonopronti per la seconda iniziazione. È il battesimo che prepara a quello fin<strong>al</strong>e, perché lapurificazione della natura emotiva deve precedere quella della natura ment<strong>al</strong>e, così comenell’evoluzione della razza (e in quella di un fanciullo) si sviluppa prima il sentimentoe in un secondo tempo la mente. Il battesimo che Cristo conferì ai Suoi seguaciconcerne la purificazione della mente mediante il fuoco. Il fuoco, nel simbolismo univers<strong>al</strong>edella religione, significa sempre la natura ment<strong>al</strong>e. Questo Battesimo del fuoco èil Battesimo dello Spirito Santo.100 Così Gesù s<strong>al</strong>ì da Nazareth e d<strong>al</strong>la G<strong>al</strong>ilea per compiere il prossimo passo indicato<strong>al</strong>la Sua esperienza. In virtù della Sua esperienza della Vita e della Sua consacrazioneinteriore, Egli era pronto a ricevere l’iniziazione seguente. Essa ebbe luogo nel fiumeGiordano. Giordano vuol dire “ciò che discende”ma, secondo certi commentatori ancheciò che “divide”, poiché un fiume divide e separa la terra. Nel simbolismo esoterico laparola “fiume” significa spesso discriminazione. Abbiamo visto che l’acqua simboleggi<strong>al</strong>a natura emotiva, e che la purificazione del Giordano, ottenuta mediante il Battesimo,rappresenta la purificazione completa di tutti i sentimenti, di tutte le brame e dellavita di desiderio che è il fattore determinante nella maggior parte delle persone. La primainiziazione simboleggia la dedizione del corpo fisico e della vita del Piano fisico<strong>al</strong>l’anima. La seconda iniziazione rappresenta il dominio della natura del desiderio, conle sue reazioni emotive e con la sua potente “vita di desiderio”, e la sua consacrazione<strong>al</strong>la divinità.Un fattore nuovo interviene ora, la facoltà discriminante della mente. Grazie ad essa,il discepolo può dominare la vita ment<strong>al</strong>e e dedicarla <strong>al</strong>la vita del regno di Dio, il cheviene ultimato <strong>al</strong>la terza iniziazione. Mediante l’uso corretto della mente il discepolo èindotto a fare la giusta scelta, e ad equilibrare (con saggezza) le infinite paia di opposti.Passiamo l’iniziazione della nascita un po’ inconsciamente. Il pieno significato di ciòcui siamo stati sottoposti non ci appare ancora; siamo dei “bambini in Cristo”, e simili afanciulli viviamo e ci sottomettiamo <strong>al</strong>la disciplina, mentre progrediamo lentamenteverso la maturità. Ma nella vita di ogni iniziato giunge il momento, in cui va fatta unascelta, e anche Cristo dovette affrontarla. È necessario rompere chiaramente e nettamentecon il passato, prima di poter affrontare una vita di servizio, compiuto in piena consapevolezzae sapere che da quel momento niente sarà più come prima.Questa iniziazione segnò un cambiamento enorme nella vita di Gesù di Nazareth.Prima di <strong>al</strong>lora, per trent’anni, Egli era stato semplicemente il carpentiere della piccolacittà e il figlio dei Suoi genitori. Era una person<strong>al</strong>ità che eccelleva nel bene, ma in unasfera ristretta.57
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