Il Cristianesimo è per noi oggi una religione culminante. È la più grande delle rivelazionidivine recenti. Gran parte di essa, d<strong>al</strong> suo inizio duemila anni or sono, è stata consideratacome una leggenda, ed i chiari contorni dell’esposizione evangelica si sono andatioffuscando, fino ad essere spesso considerati da un punto di vista simbolico. Eppure,dietro <strong>al</strong> simbolo e <strong>al</strong> mito sta la re<strong>al</strong>tà, essenzi<strong>al</strong>e, drammatica e pura verità.La nostra attenzione è stata assorbita d<strong>al</strong> simbolo e d<strong>al</strong>la forma esterna, mentre il significatoè rimasto oscuro e non riesce ad ispirare sufficientemente la nostra esistenza.Nel nostro miope studio della lettera, abbiamo perduto il senso del Verbo stesso. È necessariopenetrare il significato che il simbolo vela, dobbiamo trasferire la nostra attenzioned<strong>al</strong> mondo delle forme esteriori a quello delle re<strong>al</strong>tà interiori. Keyserling esprimequesto concetto con le parole che riportiamo:“In materia di atteggiamento spiritu<strong>al</strong>e il processo che consiste nel lasciare il livello della letteraper quello del senso interiore, può essere chiaramente definito con una sola proposizione.Consiste nel vedere attraverso il fenomeno. Ogni fenomeno vivente è, complessivamente, unsimbolo, poiché l’essenza della vita è il suo significato. Ma ogni simbolo, che è l’espressione ultimadi uno stato di coscienza, diventa trasparente <strong>al</strong>lorché si perviene ad un <strong>al</strong>tro più profondo,e così di seguito per l’eternità; perché tutte le cose, considerate secondo la relazione vit<strong>al</strong>e, sonocollegate interiormente le une <strong>al</strong>le <strong>al</strong>tre e le loro profondità hanno radice in Dio.Di conseguenza nessuna forma spiritu<strong>al</strong>e potrà mai essere un’espressione definitiva; ogni significato,quando è stato penetrato, diventa automaticamente una semplice espressione letter<strong>al</strong>edi un <strong>al</strong>tro più profondo e l’antico fenomeno acquista un senso nuovo e differente. Così il Cristianesimo,il Protestantesimo, l’Ortodossia greca, l’Islamismo e il Buddismo possono continuaread essere come principio, sul piano di questa vita, quello che erano, pur avendo un significatotot<strong>al</strong>mente nuovo” 5 .9 Questo libro ha la sua sola ragion d’essere nel tentativo, che si propone, di penetrareil senso più profondo che sta <strong>al</strong>la base dei grandi avvenimenti della vita di Cristo, ed infonderenuovo vigore e interesse <strong>al</strong>la vacillante aspirazione del Cristiano. Avrà raggiuntoqu<strong>al</strong>che obiettivo, rendendo un servizio e porgendo un aiuto, se perverrà a dimostrareche la storia rivelata dai Vangeli non si riferisce unicamente a quella Figura divina chedimorò un tempo fra gli uomini, ma che contiene pure un significato pratico ed un sensopreciso per l’uomo progredito della nostra epoca. Attu<strong>al</strong>mente, grazie <strong>al</strong>la nostra evoluzionepiù avanzata e <strong>al</strong>la capacità d’esprimere i nostri stati di coscienza mediante sfumaturepiù finemente differenziate, ci è possibile assimilare l’insegnamento (del Vangelo)con una visione più chiara e con un uso più saggio delle istruzioni impartite. Questogrande Mito ci appartiene; si abbia il coraggio di impiegare questa parola nel suo vero egiusto significato. Un mito è suscettibile di divenire un fatto nell'esperienza di un individuo,perché un mito è un fatto che può essere provato. Noi ci affidiamo <strong>al</strong>la loro v<strong>al</strong>idità,ma è necessario cercarne una nuova interpretazione <strong>al</strong>la luce del presente. Mediantel’esperimento autoiniziato possiamo provare la loro v<strong>al</strong>idità; sperimentandoli possiamorenderli delle forze che governino le nostre vite; ed esprimendoli dimostrarne infinela v<strong>al</strong>idità agli <strong>al</strong>tri. Questo è il tema del presente libro, che tratta dei fatti narrati d<strong>al</strong>Vangelo, il mito in sequenza quintuplice che c’insegna la rivelazione della divinità nellaPersona di Gesù Cristo, e che rimane eternamente vero in senso cosmico e storico, e nellasua applicazione pratica <strong>al</strong>l’individuo. Questo mito si suddivide in cinque grandi episodi:La nascita a <strong>Betlemme</strong>.Il Battesimo nel Giordano.La Trasfigurazione sul Monte Carmelo.La Crocifissione sul Monte Golgota.La Resurrezione e l’Ascensione.5 The Recovery of Truth, di Herman Keyserling, pag 91-9210
Nostro compito è scoprire il significato che hanno per noi, e interpretarli in terminimoderni.10 La storia dell’uomo ha raggiunto un punto culminante di crisi, e ciò è dovuto<strong>al</strong>l’influenza del cristianesimo. Qu<strong>al</strong>e membro della famiglia umana l’uomo è pervenutoa un livello di integrazione sconosciuto nel passato, ad eccezione di pochi eletti in ogninazione. Egli è come hanno dimostrato gli psicologi, un complesso di organismi fisici,di forza vit<strong>al</strong>e, di stati psichici o condizioni emotive e di reazioni ment<strong>al</strong>i o intellettu<strong>al</strong>i.È ora pronto perché gli sia indicata la sua prossima transizione, che è <strong>al</strong>lo stesso temposviluppo ed espansione. L’uomo l’attende pronto ad avvantaggiarsi di quest’opportunità.La porta d’accesso ad un mondo di esistenza e di coscienza più elevate è completamenteaperta, la via che conduce <strong>al</strong> regno di Dio gli è stata chiaramente additata. Molti, nelpassato, sono penetrati in quel regno, ridestandosi in un mondo di esistenza e di comprensioneche rimane, per la massa, un mistero inaccessibile. La gloria del momento attu<strong>al</strong>esta nel fatto che migliaia di uomini sono pronti in questo senso, e (previo il necessarioinsegnamento) potrebbero essere iniziati ai misteri di Dio. Oggi è possibile unanuova espansione di coscienza, una nuova meta è apparsa e domina l’intenzione dei più.Siamo incamminati, come specie, verso una nuova conoscenza, verso una comprensionerinnovata, e verso un mondo di v<strong>al</strong>ori più profondi. Quanto avviene sul piano di esperienzaesterno indica un an<strong>al</strong>ogo avvenimento interiore in un mondo più sottile. È necessarioprepararsi a questo.Abbiamo visto che la rivelazione cristiana ha sintetizzato tutti gli insegnamenti delpassato. Cristo stesso lo sottolineò quando disse: “Non pensate che Io sia venuto per a-bolire la Legge o i Profeti; non sono venuto per abolire, ma per dare compimento” 6 . Eglipersonificò tutto il passato e rivelò <strong>al</strong>l’uomo le più <strong>al</strong>te possibilità. Le parole del Dr.Berdyaev, in “Libertà e Spirito”, rischiarano questo punto:11“La rivelazione Cristiana è univers<strong>al</strong>e e quanto d’an<strong>al</strong>ogo trovasi nelle <strong>al</strong>tre religioni è semplicementeuna parte di quella rivelazione. Il Cristianesimo non è una religione dello stesso ordinedelle <strong>al</strong>tre; è come disse Schleiermacher, la religione delle religioni. Che importa se nelCristianesimo, che si suppone tanto differente d<strong>al</strong>le <strong>al</strong>tre professioni di fede, non vi è nulla diassolutamente origin<strong>al</strong>e, <strong>al</strong>l’infuori della venuta di Cristo e della Sua Person<strong>al</strong>ità? Non è precisamentein questo particolare che la speranza di tutte le religioni si è re<strong>al</strong>izzata?” 7 .Ogni grande periodo di tempo ed ogni ciclo mondi<strong>al</strong>e avranno, grazie <strong>al</strong>l’amorevolebontà di Dio, la loro religione delle religioni, sintesi di tutte le rivelazioni passate e indiziodella speranza futura. Lo stato di attesa del mondo attu<strong>al</strong>e dimostra l’imminenza diuna nuova rivelazione. Sarà una rivelazione che non negherà in <strong>al</strong>cun modo il nostro retaggiodivino, ma che aggiungerà ai prodigi del passato la chiara visione del futuro. Essaesprimerà ciò che è divino ma che finora non è stato rivelato. Di conseguenza sarà possibilela comprensione di qu<strong>al</strong>cuno dei significati più profondi del Vangelo, attraverso laqu<strong>al</strong>e il moderno ricercatore potrà afferrare una più vasta sintesi.Nel libro “Le Crisi del Cristo”, pubblicato <strong>al</strong>cuni anni or sono, il Dr. Campbell Morgan,veterano del Cristianesimo, sfiorò <strong>al</strong>cuni di questi significati più profondi. Soffermandosisui cinque episodi princip<strong>al</strong>i della vita del S<strong>al</strong>vatore sui qu<strong>al</strong>i si basa tutto ilracconto evangelico, egli diede ad essi un'applicazione ampia e gener<strong>al</strong>e, lasciando illettore nella certezza che Cristo non aveva solamente attraversato quelle drammaticheesperienze, nella verità dei fatti, ma che ci aveva lasciati con il preciso comandamentodi “seguire le Sue Orme” 8 . Non è dunque possibile che questi grandi eventidell’esperienza di Cristo, questi cinque aspetti personificati del mito univers<strong>al</strong>e, abbianoper noi, come individui, molto di più che un interesse storico e person<strong>al</strong>e? Non è possi-6 S. Matteo, V, 17.7 Freedom and Spirit, di Nicolas Berdyaev, pag. 88-89.8 I° S. Pietro, II, 2111
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