Algebre di Lie semisemplici, sistemi di radici e loro classificazione
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4.10. COMPONENTI IRRIDUCIBILI 95<br />
• (α3, α1) = 0<br />
• (α3, α2) = −1<br />
• (α3, α3) = 2<br />
• (α3, α4) = −1<br />
La matrice <strong>di</strong> Cartan risultante è quin<strong>di</strong> :<br />
⎛<br />
2<br />
⎜ −1<br />
⎜<br />
⎝ 0<br />
−1<br />
2<br />
−1<br />
0<br />
−2<br />
2<br />
⎞<br />
0<br />
⎟<br />
0 ⎟<br />
−1 ⎟<br />
⎠<br />
0 0 −1 2<br />
Proposizione 4.9.1. Siano Φ e Φ ′ due <strong>sistemi</strong> <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ci negli spazi euclidei, rispettivamente, E ed E ′ .<br />
Se questi due <strong>sistemi</strong> <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ci sono isomorfi allora hanno lo stesso <strong>di</strong>agramma <strong>di</strong> Dynkin e viceversa.<br />
4.10 Componenti irriducibili<br />
Abbiamo detto che un sistema <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ci Φ, nello spazio euclideo E, si <strong>di</strong>ce irriducibile se non può essere<br />
partizionato in due sottoinsiemi non vuoiti <strong>di</strong> Φ, aventi intersezione nulla e mutuamente ortogonali<br />
(ogni vettore <strong>di</strong> un sottoinsieme è ortogonale a tutti i vettori dell’altro insieme). Inoltre, data una<br />
base ∆ <strong>di</strong> Φ, essa è irriducibile (definizione analoga a quella vista per Φ) se e solo se Φ è irriducibile.<br />
Diremo che il grafico <strong>di</strong> Coxeter <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ci è connesso se ogni suo vertice è connesso<br />
(perlomeno con un filo) ad almeno un altro vertice e se non ci sono sottoinsiemi <strong>di</strong> vertici che non<br />
hanno nessuna connessione con quelli restanti. La stessa definizione possiamo darla per i <strong>di</strong>agrammi<br />
<strong>di</strong> Dynkin, ed è ovvio che un grafico <strong>di</strong> Coxeter <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ci Φ è connesso se e solo se lo è<br />
il <strong>di</strong>agramma <strong>di</strong> Dynkin <strong>di</strong> Φ.<br />
Facendo uso della topologia, possiamo vedere i vertici <strong>di</strong> un grafico <strong>di</strong> Coxeter (<strong>di</strong>agramma <strong>di</strong> Dynkin)<br />
come punti <strong>di</strong> R 2 e i fili che li uniscono come rette : il grafico è connesso se l’insieme dei vertici è<br />
connesso per archi.<br />
Vogliamo <strong>di</strong>mostrare che una base ∆ del sistema <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ci Φ nello spazio euclideo E è irriducibile se e<br />
solo se il <strong>di</strong>agramma <strong>di</strong> Dynkin <strong>di</strong> Φ è connesso.<br />
Partiamo con supporre ∆ irriducibile. Se, per assurdo, esistesse un vertice α non connesso a nessun<br />
altro allora (α, β) = 2 < α, β > / < β, β > sarebbe nullo per ogni altra ra<strong>di</strong>ce semplice β e quin<strong>di</strong><br />
avremmo < α, β > = 0. Dunque potremmo decomporre ∆ in due insiemi : in uno mettiamo solo α e<br />
nell’altro le ra<strong>di</strong>ci semplici rimanenti. Questi due sottoinsiemi sono non vuoti, con intersezione nulla<br />
e mutuamente ortogonali. Ma questo contrad<strong>di</strong>ce l’irriducibilità <strong>di</strong> ∆. Allo stesso modo, supponiamo