Algebre di Lie semisemplici, sistemi di radici e loro classificazione
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Ma 4(< ɛ, ηi >) 2 sono i fili che collegano ɛ con ηi. Se facciamo la sommatoria al variare <strong>di</strong> i otteniamo<br />
che tutti i fili uscenti da ɛ sono al più 3.<br />
(5) L’unico grafico Γ connesso che ammette un vertice da cui partono 3 fili è :<br />
ossia il caso G2. Se, infatti, ci fossero altri vertici i primi due non potrebbero essere connessi a<br />
nessuno <strong>di</strong> essi per il passo 4 e quin<strong>di</strong> Γ non sarebbe connesso.<br />
(6) Supponiamo che il sottoinsieme {ɛ1, . . . , ɛk} ⊂ U abbia il sotto grafico seguente :<br />
che chiamiamo catena semplice in Γ. Consideriamo il vettore ɛ = k<br />
i=1 ɛi e mostriamo che l’insieme<br />
U ′ = (U \ {ɛ1, . . . , ɛk} ∪ {ɛ} è ammissibile.<br />
Che i vettori <strong>di</strong> U ′ siano in<strong>di</strong>pendenti segue dal fatto che una combinazione lineare dei vettori <strong>di</strong> U ′<br />
non è altro che che una combinazione lineare dei vettori <strong>di</strong> U e quin<strong>di</strong> i coefficienti devono essere tutti<br />
nulli.<br />
Per i ∈ [1, k − 1] abbiamo che 4(< ɛi, ɛi+1) 2 = 1 e dunque 2(< ɛi, ɛi+1) = −1. Pertanto abbiamo :<br />
< ɛ, ɛ >=<<br />
k<br />
ɛi,<br />
i=1<br />
105<br />
k<br />
ɛj >= k + 2 <br />
< ɛi, ɛj >= k − (k − 1) = 1 (5.5)<br />
j=1<br />
dato che i prodotto scalari < ɛi, ɛj > sono non nulli solo per j = i + 1. Dunque anche ɛ è un vettore<br />
unitario. Inoltre il prodotto scalaremente<strong>di</strong> ɛ per un altro vettore <strong>di</strong> U ′ è non positivo in quanto<br />
somma <strong>di</strong> adden<strong>di</strong> non positivi.<br />
Ogni vettore η ∈ U ′ <strong>di</strong>verso da ɛ può essere connesso con almeno un filo al più ad uno fra gli ɛ1, . . . , ɛk<br />
perchè altrimenti si formerebbe un ciclo in contrad<strong>di</strong>zione col passo 3. Pertanto si possono avere due<br />
casi:<br />
• < ɛ, η >= 0 se η non è connesso a nessuno degli ɛ1, . . . , ɛk ;<br />
• < ɛ, η >=< ɛi, η > per un i ∈ [i, k].<br />
In entrambi i casi si ha che 4(< ɛ, η) 2 ∈ {0, 1, 2, 3}. Per i vettori <strong>di</strong> U ′ <strong>di</strong>versi da ɛ questa proprietà è<br />
ovvia.<br />
Abbiamo quin<strong>di</strong> verificato U ′ è un sottoinsieme ammissibile ed inoltre il suo grafico Γ ′ si ottiene da Γ<br />
schiacciando la catena semplice su uno dei suoi vertici (infatti quello U ′ si ottiene da U sostituendo<br />
ɛ1, . . . , ɛk con la <strong>loro</strong> somma ɛ).<br />
i