09.05.2013 Views

Algebre di Lie semisemplici, sistemi di radici e loro classificazione

Algebre di Lie semisemplici, sistemi di radici e loro classificazione

Algebre di Lie semisemplici, sistemi di radici e loro classificazione

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

88 CAPITOLO 4. SISTEMI DI RADICI<br />

Teorema 4.6.5. Sia Φ un sistema <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ci nello spazio euclideo E e ∆ una sua base. Allora:<br />

• a) se γ è un vettore regolare <strong>di</strong> E esiste σ ∈ W tale che < σ(γ), α > è strettamente positivo per<br />

ogni ra<strong>di</strong>ce semplice α ∈ ∆ (l’azione <strong>di</strong> W sulle camere <strong>di</strong> Weyl è transitiva);<br />

• b) se ∆ ′ è un’altra base <strong>di</strong> Φ, allora σ(∆ ′ ) = ∆ per un certo elemento σ <strong>di</strong> W (l’azione <strong>di</strong> W<br />

sulle basi <strong>di</strong> Φ è transitiva);<br />

• c) se α è una ra<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Φ esiste σ ∈ W tale che σ(α) ∈ ∆;<br />

• e) W è generato dalle riflessioni σα associate alle ra<strong>di</strong>ci semplici α ∈ ∆;<br />

• f) se per σ ∈ W si ha σ(∆) = ∆, allora σ = idE (W agisce in modo semplicemente transitivo<br />

sulle basi).<br />

Dimostrazione. Denotiamo con W ′ il sottogruppo <strong>di</strong> W generato dalle riflessioni σα associate alle<br />

ra<strong>di</strong>ci semplici α ∈ ∆. Proviamo le prime tre implicazioni per W ′ e poi, <strong>di</strong>mostrando il quarto punto,<br />

deduciamo W ′ = W .<br />

(a) Sia δ il vettore 1<br />

2<br />

<br />

α≻0 α. Scegliamo σ ∈ W ′ tale che < σ(γ), δ > sia il più grande possibile (la<br />

possibilità <strong>di</strong> effettuare una tale scelta è assicurata dalla finitezza del gruppo <strong>di</strong> Weyl).<br />

Se α è un ra<strong>di</strong>ce semplice allora è ovvio che σα ◦ σ è ancora un elemento <strong>di</strong> W ′ . Per come abbiamo<br />

definito σ, per il fatto che σα conserva il prodotto scalare e ha come inversa essa stessa e per il<br />

Corollario 4.6.2 possiamo dedurre :<br />

< σ(γ), δ > ≥ < σα(σ(δ)), γ > = < σ(γ), σα(δ) > = < σ(γ), δ − α > = < σ(γ), δ > − < σ(γ), α ><br />

Questo impone < σ(γ), α > non negativo per ogni ra<strong>di</strong>ce semplice α (la ra<strong>di</strong>ce semplice la avevamo<br />

scelta in modo arbitrario).<br />

L’inversa <strong>di</strong> σ la si ottiene invertendo l’or<strong>di</strong>ne delle riflessioni (associate a ra<strong>di</strong>ci semplici) che la<br />

compongono. Dunque σ −1 conserva il prodotto scalare e manda Φ in Φ. Se, per assurdo, avessimo<br />

< σ(γ), α >= 0 per una qualche ra<strong>di</strong>ce semplice α, allora avremmo < σ −1 (σ(γ)), σ −1 (α) > = <<br />

γ, σ −1 (α) >= 0, che cotrad<strong>di</strong>rebbe la regolarità <strong>di</strong> γ. Possiamo allora dedurre che σ(γ) appartiene<br />

alla camera <strong>di</strong> Weyl fondamentale Υ(∆), dunque σ(Υ(γ)) = Υ(∆). Se Υ1 e Υ2 sono due <strong>di</strong>fferenti<br />

camere <strong>di</strong> Weyl, esistono σ1 e σ2 appartenenti a W ′ che mandano Υ1 e Υ2 in Υ(∆). Dunque σ −1<br />

1 ◦ σ2<br />

e σ −1<br />

2 ◦ σ1 fanno passare da Υ2 a Υ1 e viceversa. Ricordando come si era definita l’azione <strong>di</strong> W sulle<br />

camere <strong>di</strong> Weyl, da quanto detto segue la transitività dell’azione.<br />

(b) Siano ∆1 e ∆2 due <strong>di</strong>verse basi <strong>di</strong> Φ. Essendo f la bigezione fra camere <strong>di</strong> Weyl e basi, esistono<br />

due camere <strong>di</strong> Weyl <strong>di</strong>fferenti, Υ1 e Υ2, tali che f(Υ1) = ∆1 e f(Υ2) = ∆2. Il punto precedente ci<br />

<strong>di</strong>ce che esiste un automorfismo σ ∈ W ′ che agisce sulle camere <strong>di</strong> Weyl mandando Υ1 in Υ2. Dato<br />

che f è W -equivariante deduciamo che l’azione <strong>di</strong> σ sulle basi manda ∆1 in ∆2.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!