Algebre di Lie semisemplici, sistemi di radici e loro classificazione
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6 CAPITOLO 1. RICHIAMI DI ALGEBRA LINEARE<br />
Se il polinomio minimo dell’endomorfismo f ha tutte le ra<strong>di</strong>ci <strong>di</strong>stinte, chiamiamo f semisemplice.<br />
L’ultimo teorema ci <strong>di</strong>ce che gli endomorfismi <strong>di</strong> uno spazio vettoriale su un campo algebricamente<br />
chiuso sono <strong>di</strong>agonalizzabili se e solo se <strong>semisemplici</strong>.<br />
Propisizione 1.2.5. Siano f1 ed f2 due endomorfismi <strong>di</strong>agonalizzabili <strong>di</strong> V .<br />
• (i) f1 ed f2 sono simultaneamente <strong>di</strong>agonalizzabili (ossia esiste una base <strong>di</strong> V tale che le matrici<br />
associate ad f1 ed f2 rispetto ad essa sono entrambe <strong>di</strong>agonali) se e solo se commutano, cioé<br />
f1 ◦ f2 = f2 ◦ f1. In particolare, ogni <strong>loro</strong> combinazione lineare é <strong>di</strong>agonalizzabile.<br />
• (ii) Se W é un sottospazio vettoriale <strong>di</strong> V tale che f1(W ) ⊆ W , ossia W é un sottospazio<br />
f1-invariante, allora la restrizione <strong>di</strong> f1 a W é ancora <strong>di</strong>agonalizzabile.<br />
Proposizione 1.2.6. Se il campo F su cui é definito lo spazio vettoriale V é algebricamente chiuso,<br />
allora, dato un endomorfismo f <strong>di</strong> V , si ha che :<br />
(i) esistono, e sono unici, due endomorfismi fs, fn ∈ End(V ) tali che f = fs+fn, fs é <strong>di</strong>agonalizzabile,<br />
fn é nilpotente, fs ed fn commutano ;<br />
(ii) esistono due polinomi p(T ), q(T ) ∈ F [T ], privi <strong>di</strong> termine noto, tali che fs = p(f), fn = q(f).<br />
In particolare fs e fn commutano con qualsiasi endomorfismo che commuta con f ;<br />
(iii) se A ⊂ B ⊂ V sono sottospazi vettoriali e f(B) ⊂ A, allora fs e fn mandano B in A.<br />
La decomposizione f = fs + fn prende il nome <strong>di</strong> “decomposizione (ad<strong>di</strong>tiva) <strong>di</strong> Jordan-Chevalley<br />
<strong>di</strong> f” o semplicemente “decomposizione <strong>di</strong> Jordan <strong>di</strong> f”. Inoltre gli endomorfismi fs, fn li chiamiamo,<br />
rispettivamente, la parte semisemplice (o <strong>di</strong>agonalizzabile) e la parte nilpotente dell’endomorfismo f.<br />
1.3 Matrici<br />
Dato un campo F , denotiamo con gl(n, F ) l’insieme delle matrici quadrate <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne n a entrate in F .<br />
Definiamo in gl(n, F ) le usuali operazioni <strong>di</strong> somma e <strong>di</strong> prodotto per scalare.<br />
Se A = (aij), B = (bij) sono due generiche matrici <strong>di</strong> gl(n, F ) e a ∈ F un arbitrario scalare poniamo :<br />
• A + B = D = (<strong>di</strong>j) con <strong>di</strong>j := aij + bij<br />
• aA = E = (eij) con eij := a aij<br />
Prendendo le matrici A, B, C ∈ gl(n, F ) e gli scalari a, b ∈ F , mostriamo che queste operazioni<br />
dotano gl(n, F ) della struttura <strong>di</strong> spazio vettoriale :