Una famiglia come un'altra - Spazio MeF
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Irene Bernardini <strong>Una</strong> <strong>famiglia</strong> <strong>come</strong> un’altra<br />
scrivi@spaziomef.it<br />
107<br />
Il caro estinto<br />
Un caso di cui mi sono occupata alcuni anni fa' è a questo proposito<br />
emblematico, sebbene quella di Bettina, undici anni, fosse una <strong>famiglia</strong><br />
ricostituita del tutto particolare. Quando i suoi genitori si erano separati, lei e<br />
la mamma erano andate a vivere con i nonni e lo zio materno. A tutti loro suo<br />
padre non era mai piaciuto, in quella casa i "te l'avevamo detto” si<br />
sprecavano. Fiorella, la sua mamma, si era sposata nel bel mezzo di un<br />
grave lutto. il suo primo fidanzato, adorato dai suoi genitori nonché migliore<br />
amico di suo fratello, era mancato improvvisamente in seguito a un terribile<br />
incidente stradale. Aveva sposato Aldo, a dispetto della esplicita<br />
disapprovazione della sua <strong>famiglia</strong>, perché “lui mi lasciava piangere, mi<br />
consolava, sembrava buono ". Ma forse perché Fiorella, nonostante la nascita<br />
di Bettina, continuava a piangere, o forse perché Aldo non era poi così buono,<br />
il matrimonio era finito.<br />
In casa dei nonni si parlava spesso e volentieri di Roberto, il fidanzato<br />
morto della mamma. In salotto campeggiava un vecchio ritratto della mamma<br />
con lui , dipinto da uno zio artista, regolarmente defunto anche lui. Ma<br />
numerose altre foto di Roberto erano sparse per tutta la casa. Dopo la<br />
separazione la <strong>famiglia</strong> di Betta era perciò composta da mamma, nonni, zio<br />
e la buon anima di Roberto. Agli occhi della mamma, Aldo aveva il gran difetto<br />
di essere vivo, di reclamare la figlia, che con una scusa o con <strong>un'altra</strong> gli<br />
veniva sempre più spesso negata. Quando hanno cominciato a fioccare i<br />
ricorsi di Aldo al giudice tutelare , si è fatto presto a dipingerlo <strong>come</strong> un<br />
pericoloso persecutore che trascinava tutti in Tribunale. Roberto non si<br />
sarebbe mai comportato così con due poveri vecchi e con una donna sola, che<br />
ha passato quel che ha passato.<br />
Con Betta , quelle poche volte che riusciva ad averla con sé, Aldo<br />
sbagliava tutto, certo senza volerlo: la stordiva di domande, la colpevolizzava,<br />
la subissava di proposte, cercava di farle capire le sue ragioni, finendo, <strong>come</strong><br />
spesso accade, per esaltare i suoi torti. Dopo meno di un anno dalla<br />
separazione, Bettina si rifiutava di passare il fine settimana con suo padre.<br />
Qualche mese dopo erano decaduti anche quei rari pomeriggi della