Una famiglia come un'altra - Spazio MeF

Irene Bernardini Una famiglia come un’altra
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Insomma cerco di non impormi, di lasciare a lei e Mattia uno spazio esclusivo.
Però passiamo anche dei bei momenti tutti insieme, anzi lei con me a volte è
commovente. con la scusa di assaggiare il mio gelato, peraltro identico al
suo, mi viene in braccio, oppure mi si sdraia accanto sul divano mentre
guardiamo una cassetta... Per certi versi ci assomigliamo, Giuditta e io. non
ci piacciono le smancerie. Così, zitte zitte, stiamo imparando a volerci bene
senza darlo troppo a vedere. Quanto poi a sua madre, mi sono fatta un punto
d’onore, fin dall’inizio, di evitare qualsiasi possibilità di sovrapposizione o di
stupida competizione. E’ sempre Mattia a occuparsi di Giuditta direttamente.
quando c’è lei è quasi sempre lui a cucinare. Tutto bene dunque ? Neanche
un po’, perché quello che sta succedendo è proprio l’unica cosa a cui non ero
preparata. Sono talmente sconcertata che posso solo elencare dei fatti. Un
giorno suona il telefono in ufficio, rispondo, era Marica, la mamma di Giuditta.
Mi dice che lei è felicissima di questa relazione di Mattia con me, che non lo
ha mai visto così sereno, che io sì che lo so rendere felice . Che però bisogna
aiutare Giuditta a vivere bene questa nuova situazione, che la bambina deve
sapere che non ci sono conflitti, che tutti si vogliono bene, che lei sa come
sono queste cose perché a suo tempo quando è iniziata la sua di convivenza
lei ha dovuto avere mille riguardi, e adesso Giuditta adora Benni, il suo
compagno, che sarebbe bene incontrarsi per parlarne, civilmente, da persone
intelligenti ..... Pochi giorni dopo -dovevamo andare in montagna per il fine
settimana, Mattia, Giuditta ed io - aspettavo in macchina che Mattia salisse a
prendere la bambina, quanto dal citofono sento la voce squillante di Marica
che mi invita, sarebbe meglio dire mi ingiunge,di salire a bere un caffé.
Appena entrata, mi prende da parte e con aria complice mi mormora “sai, così
Giuditta capisce che io non ho niente contro di te...”. Prima di congedarci,
Marica mi consegna una busta con delle foto dicendo. queste appendetele in
camera sua, che così lei vede che c’è continuità tra le due case, le due
famiglie... Le foto rappresentavano, in ordine. Marica e Mattia abbracciati ;
Marica col pancione ; Marica, Mattia e Giuditta piccola sulla spiaggia; Marica e
Benni sulla Tour Eiffel e, sempre per amor di continuità, Marica ventenne sulla
spiaggia. Praticamente nuda. L’ultima in ordine di tempo è stata la proposta di