Una famiglia come un'altra - Spazio MeF

precedente . la possibilità che l'aspro conflitto di una separazione giudiziale
coinvolga pesantemente le nuove coppie e il loro ménage.
Andrea, che da un anno e mezzo vive con Anna e i suoi due figli di
quattordici e otto anni, non ne può più. “ La storia tra me e Anna è nata dopo
la sua separazione. Ci conoscevamo da prima perché io insegnavo nella
scuola frequentata da Alessandro, il figlio maggiore. Ma il marito, nella causa
che va avanti da due anni, ha scritto che la nostra tresca - c'è scritto proprio
così- è iniziata mentre ancora erano insieme, che io l'ho plagiata, che ho
tramato per potermi piazzare nella loro casa, e farmi mantenere. E pensare
che per non creare imbarazzo ad Alessandro ho chiesto e ottenuto il
trasferimento in un'altra scuola, più lontana e scomoda. Lui ha scritto che io
cerco di sostituirlo nel ruolo paterno, solo perché all'inizio mi capitava di dare
una mano ai ragazzi per la scuola, visto il mestiere che faccio. Ora me ne
guardo bene, tanto più che Alessandro piuttosto che chiedere aiuto a me si
farebbe bocciare. In quella casa ormai mi aggiro come un fantasma, perché
non si dica che interferisco nell'educazione dei ragazzi, perché non si dica che
sottraggo loro il tempo o l'attenzione della madre. Con il risultato che ora
Anna dice che non mi sente vicino, che ha lasciato un marito latitante e
prepotente per ritrovarsi accanto un uomo "inesistente". E' un bel paradosso.
per il marito e per il suo avvocato io esisto troppo, sono una specie di
parassita plagiatore di donne e bambini inermi, per lei sono un ombra inutile.
Certo che sono un'ombra, quello davvero presente è il marito, o meglio il suo
avvocato, con la sua raffica di fax e raccomandate...".
Annalisa vive con suo figlio Elia di nove anni, nato da una precedente
unione, insieme a Stefano, che poco dopo la separazione -la figlia Cinzia di
sei anni è rimasta a vivere con la mamma nell'ex casa coniugale- si è trasferito
a casa sua. Dopo un breve periodo di vacanza trascorso da Cinzia con papà
insieme ad Annalisa e Stefano, quest'ultimo si è visto recapitare una
convocazione dinanzi al giudice istruttore, titolare della sua durissima causa di
separazione, conseguente ad una procedura d'urgenza attivata dalla madre di
Cinzia in cui si chiedeva la sospensione delle visite della bambina al padre.
Annalisa:"Siamo cascati dalle nuvole. eravamo stati benissimo quella
Irene Bernardini Una famiglia come un’altra
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