Una famiglia come un'altra - Spazio MeF
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pasticciare in cucina e se io facevo capolino mi scacciavano ridendo <strong>come</strong><br />
matte..".<br />
Anche chi vive l’esperienza di un legame con un uomo o una donna che<br />
hanno avuto figli da un’unione precedente, e in special modo chi ha patito la<br />
condizione dell’amante clandestino e della rovinafamiglie, ha spesso fretta di<br />
essere accettato dai bambini. Le donne più degli uomini: le prime non vedono<br />
l’ora di dimostrare di essere in grado di conquistarne i favori, di espandere il<br />
proprio sentimento amoroso ( e il potere che ne deriva) su tutto l’universo<br />
affettivo del proprio partner; i secondi, solitamente meno trepidanti alla<br />
prospettiva per molti versi inquietante di avere a che fare con rumorosi<br />
marmocchi o adolescenti petulanti, mal sopportano tuttavia l’idea di subire veti<br />
e limitazioni. Anche i nuovi partner,inoltre, si aspettano dalla normalizzazione<br />
del rapporto con i figli dei propri compagni una sorta di legittimazione del<br />
proprio ruolo e della nuova unione di cui sono protagonisti ( e dunque<br />
indirettamente, per alcuni, una sorta di riabilitazione dalla colpa di aver<br />
contribuito, prima, alla rottura che li ha investiti ). E i bambini<br />
avvertono,sempre, tutto il peso di questa grande aspettativa. Riabilitare o<br />
legittimare la nuova coppia di mamma o papà: una responsabilità che<br />
schiaccia, che spesso, <strong>come</strong> vedremo meglio più avanti, li lascia in balia di<br />
atroci conflitti.<br />
Ho conosciuto un signore che potrebbe a buon diritto concorrere al<br />
Guinness dei primati in questo campo: una settimana dopo aver rivelato alla<br />
moglie di essersi innamorato di un'amica di <strong>famiglia</strong>, madre del compagno di<br />
banco della loro figlia, ha lasciato la casa coniugale. La settimana successiva<br />
si è trasferito nella casa della suddetta signora, a sua volta separata da un<br />
mese. Neanche il tempo, per la maestra, di cambiare la disposizione degli<br />
alunni nei banchi.<br />
Per i bambini. E per me<br />
C’è un altro aspetto che rende vantaggioso per i grandi assecondare il<br />
bisogno di tempi lunghi dei bambini: la nuova coppia ha molto da perdere a<br />
Irene Bernardini <strong>Una</strong> <strong>famiglia</strong> <strong>come</strong> un’altra<br />
scrivi@spaziomef.it<br />
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