Una famiglia come un'altra - Spazio MeF

6. QUANDO MAMMA SI RISPOSA
La “vera madre”di Re Salomone
Vediamo ora di capire meglio come nelle piccole e grandi decisioni degli
adulti si corra il rischio di spezzare la continuità di cui i bambini hanno
bisogno e di creare antagonismi e sovrapposizione tra le figure.
Nel capitolo sul clima culturale che circonda le nuove famiglie ho citato il
caso di Marina, la bimba a cui il papà aveva procurato una “nuova mamma”a
tempi di record. La sua “mamma vecchia”, che il padre, una volta ottenuto
l’affidamento della figlia, era riuscito ad estromettere anche contando sulla
debolezza di carattere della signora, mi aveva chiesto aiuto per recuperare il
rapporto con Marina, che ormai, interpretando la sua passività come
abbandono, a sua volta la rifiutava. Una delle poche iniziative che la signora
aveva preso era stata quella di presentarsi a scuola, per conoscere le
maestre. Un passo falso, o quanto meno intempestivo. Marina si era infuriata
con la mamma perché temeva che i compagni, che la vedevano sempre con
Anna, la “nuova mamma”impostale dal papà, saputa la verità, non avrebbero
più giocato con lei.
Il papà di Marina aveva deciso che sua figlia avrebbe avuto un'altra
mamma ( "morto un papa se ne fa un altro", "è morto il re, viva il re” e via
proverbiando ). Ma sono molti, se pure in maniera meno violenta e più velata,
a decidere in questo senso, a imprimere svolte radicali alla propria vita
affettiva senza tenere conto del bisogno di continuità dei figli. Decidere
etimologicamente proviene da de-caedere , tagliare. scegliere una strada
significa abbandonare l'altra. Implica dunque una perdita, un lutto. Ma se
può avere senso per un marito o per una moglie desiderare di tagliare una
volta per tutte i ponti con l'altro coniuge e di trasferire tutti i propri sentimenti e
i propri progetti nella relazione con il nuovo compagno di vita, per i figli
questo taglio può tradursi in una menomazione, o quantomeno in una
lacerazione, una ferita profonda che si farà sentire nella loro vita “ogni volta
che il tempo cambierà".
Irene Bernardini Una famiglia come un’altra
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