20.05.2013 Views

Una famiglia come un'altra - Spazio MeF

Una famiglia come un'altra - Spazio MeF

Una famiglia come un'altra - Spazio MeF

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

settimana al mare tutti insieme, per la prima volta i bambini sembravano aver<br />

fatto amicizia. Cinzia era molto fiera di saper nuotare meglio di Elia, era<br />

buffissima nella parte dell'istruttrice inflessibile. Insomma c'era sembrato di<br />

aver fatto un bel passo avanti. Non dimenticherò mai la faccia di Stefano, il<br />

suo imbarazzo - e quell'imbarazzo non so se saprò mai perdonarglieloquando,<br />

al ritorno dall'incontro con il suo avvocato, mi ha detto di che si<br />

trattava. la moglie sosteneva che durante il soggiorno al mare Cinzia era stata<br />

esposta al rischio di gravi turbamenti a causa della promiscuità cui la<br />

obbligava il dover spartire il letto con mio figlio Elia, il quale avrebbe ostentato<br />

comportamenti esibizionistici dai quali la bambina sarebbe rimasta<br />

traumatizzata. Nei mesi precedenti mi ero sentita dire di tutto, che ero poco<br />

meno che una donnaccia visto che avevo un figlio senza mai essere stata<br />

sposata, che la mia era una <strong>famiglia</strong> di squilibrati e chi più ne ha più ne metta.<br />

Ma mio figlio ancora non l'avevano toccato. Ero furiosa e disperata. Dopo due<br />

mesi di angoscia e di tensione insopportabile durante i quali Cinzia ha potuto<br />

incontrare il padre solo fuori da casa nostra, <strong>come</strong> se mio figlio ed io<br />

potessimo altrimenti contagiarla, il consulente psicologo incaricato dal<br />

Tribunale di dare un parere sulla situazione, ha sciolto il mistero. Durante<br />

quella maledetta vacanza alloggiavamo in un bungalow composto da due<br />

piccoli locali . una cameretta matrimoniale, e un soggiorno con due lettini. Io<br />

occupavo il lettone con Elia. Stefano e Cinzia dormivano nell'altra stanza. <strong>Una</strong><br />

notte, era quasi mattina, Cinzia si è svegliata perché aveva bagnato il letto.<br />

Intanto che il padre ed io cambiavamo le lenzuola, l'abbiamo fatta sdraiare<br />

nel lettone. Quando siamo andati a riprenderla dormiva così profondamente<br />

che abbiamo deciso di lasciarla lì. Quando Cinzia si è svegliata, Elia dormiva<br />

ancora e <strong>come</strong> spesso accade ai maschietti a ridosso del risveglio, aveva il<br />

pisello ritto. Tutto lì. ecco il grande molestatore di bambine. Ecco il grande<br />

trauma. Sono certa che Cinzia non ha messo malizia nel raccontare alla<br />

madre l'episodio, ma confesso che questa orribile storia mi ha lasciato una<br />

specie di rancore anche verso di lei. E poi quel dubbio negli occhi di Stefano.<br />

tra noi non è più <strong>come</strong> prima...".<br />

Irene Bernardini <strong>Una</strong> <strong>famiglia</strong> <strong>come</strong> un’altra<br />

scrivi@spaziomef.it<br />

19

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!