Una famiglia come un'altra - Spazio MeF
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Ad esempio. è previsto che nel contratto di affitto di una casa popolare,<br />
ma anche in altro genere di contratti, possa subentrare il o la convivente more<br />
uxorio del titolare . Poi la giurisprudenza ha esteso questo principio ai casi<br />
di incidenti mortali. un tempo il o la convivente della persona che aveva<br />
perso la vita non aveva alcun diritto a reclamare il risarcimento, proprio per<br />
l'assenza di vincoli giuridici. Successivamente questa possibilità è stata<br />
ritenuta plausibile. Si è dato maggior peso al vincolo morale insito nell’unione<br />
di fatto . il o la convivente della persona perita nell'incidente poteva avere<br />
legittime aspettative di venir sostenuta moralmente ma anche materialmente<br />
ed economicamente dal proprio compagno.<br />
Ci sono altri casi di parificazione del convivente al coniuge legittimo?<br />
Un altro esempio può essere l'ammissione dei conviventi al colloquio<br />
con i detenuti imputati. Un altro ancora è la possibilità di chiedere un<br />
riconoscimento anagrafico della convivenza, che tuttavia non comporta alcun<br />
vantaggio. Per ora non c'è altro: non ci sono, ad esempio, diritti successori.<br />
Passiamo ora dalla <strong>famiglia</strong> di fatto alla realtà più complessa della<br />
<strong>famiglia</strong> allargata. Quali sono i conflitti che possono opporre, ad esempio sul<br />
piano patrimoniale, i membri della <strong>famiglia</strong> ricostituita e quelli della ex <strong>famiglia</strong><br />
coniugale?<br />
Facciamo il caso più appariscente. un ex marito o un marito separato è<br />
tenuto a corrispondere alla ( ex) moglie un assegno di mantenimento. La<br />
signora in questione avvia una convivenza stabile, probabilmente insieme ai<br />
figli che ha affidati a sé. Quel signore può chiedere la cessazione o la<br />
sospensione dell'assegno. In passato quella domanda avrebbe avuto poche<br />
possibilità di venire accolta ( secondo il principio. la signora ha diritto<br />
all'assegno per il titolo del matrimonio, la convivenza è indifferente).Più<br />
recentemente la giurisprudenza ha ravvisato iniquità nell'obbligo di versare<br />
un assegno di mantenimento a chi sia sostenuto moralmente e<br />
materialmente da una altra persona per il fatto stesso che ci vive.<br />
Irene Bernardini <strong>Una</strong> <strong>famiglia</strong> <strong>come</strong> un’altra<br />
scrivi@spaziomef.it<br />
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