Una famiglia come un'altra - Spazio MeF

Irene Bernardini Una famiglia come un’altra
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sono né suo padre né sua madre, se la società e la legge mi lasciano senza
nome, a meno di usurpare quello altrui, dovrò inventarmi un modo di
rispettarlo e farmi rispettare, senza l'obbligo reciproco di volersi bene.
Può succedere allora che si pensi di più . a come far stare bene chi si
ha accanto, a trovare il modo, ognuno il suo, per rispettare le donne, gli
uomini e i bambini con cui abbiamo scelto o ci è capitato di vivere.
Non posso nominare tutti i bambini ai quali sono grata per questo libro, e non
solo. Ne ringrazio qualcuno, di cuore, per tutti. Luca e Matteo, per l'ispirazione;
Federico che è un vero signore, e pensare che appena nato sembrava un coniglio;
Alberto che è forte e gentile; Pietro che ha vinto la finale di pallanuoto ; Lorenzo che
mi ha perdonato il furto della Nutella; Margherita che è bella come il sole e canta "Moi
je dis que les bonbons valent mieux que la raison"; Viola che mi ha detto "sei buffa";
Eleonora che gira il mondo ma ha un asino di nome Dumbo; Guido e Giulia che vedo
poco ed è un peccato; Giacomo che chiacchiera con me su una spiaggia greca;
Enrica che è cresciuta, ma pazienza...