20.05.2013 Views

Una famiglia come un'altra - Spazio MeF

Una famiglia come un'altra - Spazio MeF

Una famiglia come un'altra - Spazio MeF

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

di loro, siano esse nella parte delle madri abbandonate e costrette a fare i<br />

conti con una nuova figura femminile accanto all’ex partner e quindi ai propri<br />

figli, siano esse nella parte non meno scabrosa,e socialmente molto meno<br />

sostenuta, di chi deve ritagliarsi un ruolo nella relazione con i figli del proprio<br />

compagno. Luci e ombre. le donne in questa materia, <strong>come</strong> spesso accade,<br />

sono capaci di chiusure e opposizioni spietate, di comportamenti intriganti e<br />

manipolatori, ma anche di straordinaria generosità e grande, istintiva sapienza<br />

nell’arte di unire.<br />

La parte giocata dagli uomini nelle vicende che toccherò è raramente<br />

quella del protagonista. In questa materia si può proprio dire che il loro è il<br />

sesso debole: debole perché la figura paterna,spesso opaca nella <strong>famiglia</strong>,<br />

più spesso emarginata o autoemarginata in seguito alla separazione, rischia<br />

l’estinzione quando è l’ex moglie madre affidataria a costituire una nuova<br />

<strong>famiglia</strong>; debole perché la delega alla donna nella gestione degli affetti e<br />

delle relazioni troppo spesso si trasferisce alla nuova compagna anche in<br />

riferimento ai figli del matrimonio precedente, così che questa finisce talora<br />

per ereditare anche il vecchio conflitto coniugale. Ma per fortuna ci sono,<br />

pochi ma buoni, i “nuovi padri"...<br />

Concluderò evitando accuratamente di concludere. le famiglie<br />

allargate sono, almeno nel nostro Paese, una realtà appena nata e in piena<br />

trasformazione. Chiederò ancora aiuto ai bambini, ai pensieri, ai dubbi e alle<br />

speranze che loro mi ispirano per provare a formulare qualche auspicio, a<br />

segnalare qualche rischio, a costo di sconfinare nell'utopia. Ma, parlando di<br />

bambini, puntare verso l'isola che non c'è è quasi un dovere.<br />

Irene Bernardini <strong>Una</strong> <strong>famiglia</strong> <strong>come</strong> un’altra<br />

scrivi@spaziomef.it<br />

8

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!