"il gioco d'azzardo - le ludopatie" analisi del fenomeno - Codacons
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è testimoniato anche da frequenti episodi, riportati dalla stampa, che vedono coinvolte, nel com-<br />
mettere reati, persone ossessionate dal <strong>gioco</strong> e fortemente indebitate per questo motivo. La gior-<br />
nata <strong>del</strong> 16 apr<strong>il</strong>e chiude la prima fase <strong>del</strong> progetto “GAMEOVER-prevenzione ed interventi nel<br />
campo <strong>del</strong> <strong>gioco</strong> d’azzardo patologico”, promosso dalla Provincia di Macerata e avviato nel 2007,<br />
per comprendere e rispondere in modo adeguato a questa che è una nuova forma di dipendenza.<br />
Questa prima fase ha visto i Dipartimenti Dipendenze Patologiche ASUR <strong>del</strong>la nostra provincia<br />
impegnati in attività di formazione rivolte agli operatori dei servizi pubblici ed <strong>il</strong> GLATAD nell’os-<br />
servare e studiare da vicino questo <strong>fenomeno</strong> nel territorio. Questo lavoro di ricerca dati ha portato<br />
<strong>il</strong> GLATAD a contattare istituzioni, associazioni di categoria, servizi pubblici, i giocatori e <strong>le</strong> loro<br />
famiglie. Tematiche tratatte: “Aspetti psicologici e sociali <strong>del</strong> <strong>gioco</strong> d’azzardo”; “Giochi d’azzardo o<br />
relazioni d’amore”; “Le esperienze e i risultati <strong>del</strong> progetto Gameover”; “l’esperienza dei gruppi di<br />
auto-mutuo aiuto”; “Presentazione di uno sportello di orientamento e consu<strong>le</strong>nza, realizzato dalla<br />
provincia di Macerata tramite <strong>il</strong> GLATAD, al qua<strong>le</strong> i giocatori e <strong>le</strong> famiglie, possono rivolgersi per<br />
chiedere aiuto”<br />
RIMINI 23-05-2009 -DA PASSATEMPO A DIPENDENZA: VIAGGIO TRA LE NUOVE DROGHE<br />
Convegno organizzato dall’Assessorato al<strong>le</strong> Politiche sociali <strong>del</strong>la Provincia di Rimini. Una giornata<br />
di lavoro e di studio dedicata al<strong>le</strong> potenziali patologie <strong>le</strong>gate al<strong>le</strong> nuove forme di “addiction” tra cui<br />
la ludopatia. Con <strong>il</strong> proliferare <strong>del</strong><strong>le</strong> offerte ludiche cresce <strong>il</strong> rischio di “ammalarsi” di <strong>gioco</strong> d’azzar-<br />
do, sempre più insidioso <strong>il</strong> gambling on line, si stima che <strong>il</strong> 6 per cento <strong>del</strong>la popolazione adulta sia<br />
già dipendente dalla rete, un dato suscettib<strong>il</strong>e di rapido incremento considerata la diffusione di un<br />
ventaglio sempre più ricco di intrattenimenti te<strong>le</strong>matici in denaro. Tematiche trattate: “Le dipen-<br />
denze socialmente incentivate”; “Quando <strong>il</strong> <strong>gioco</strong> diventa un prob<strong>le</strong>ma”; “La compulsione negli ac-<br />
quisti: tra prob<strong>le</strong>ma individua<strong>le</strong> e questione socia<strong>le</strong>”; “Internet Addiction Disorder”; “Illustrazione<br />
<strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo di presa in carico e di cura <strong>del</strong> Ser.T. di Rimini per questo tipo di dipendenze”.<br />
Intervento di Cesare Guerreschi presidente <strong>del</strong> Siipac (Società Italiana di Intervento sul<strong>le</strong> Patologie<br />
Compulsive e <strong>il</strong> <strong>gioco</strong> d’azzardo patologico): “Il computer fa ormai parte <strong>del</strong>la vita di tutti, giovani<br />
e giovanissimi lo usano soprattutto per giocare, lo Stato dovrebbe essere garante <strong>del</strong>la tutela dei<br />
minori e colmare un buco <strong>le</strong>gislativo attraverso una regolamentazione in difesa <strong>del</strong><strong>le</strong> fasce deboli.<br />
In tempi brevi si avrà <strong>il</strong> trasferimento di tutti i giochi sulla piattaforma virtua<strong>le</strong>, è su questo terreno<br />
che va monitorata la patologia che nasce dal rapporto tra l’uomo e <strong>il</strong> computer”.<br />
MODENA 26.11.2009 -QUANDO IL GIOCO NON È PIÙ DIVERTIMENTO, LA DIPENDENZA<br />
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