"il gioco d'azzardo - le ludopatie" analisi del fenomeno - Codacons
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Identikit <strong>del</strong> giocatore patologico<br />
Una volta individuata la presenza <strong>del</strong> criterio A ed escluso <strong>il</strong> criterio B, si ricercano nel soggetto<br />
almeno cinque caratteristiche su un e<strong>le</strong>nco di dieci:<br />
1) E’ eccessivamente assorbito dal <strong>gioco</strong> d’azzardo<br />
2) Ha bisogno di giocare d’azzardo con quantità crescenti di denaro per raggiungere l’eccitazione<br />
desiderata<br />
3) Ha ripetutamente tentato con insuccesso di controllare, ridurre o interrompere <strong>il</strong> <strong>gioco</strong> d’azzardo<br />
4) E’ irrequieto o irritab<strong>il</strong>e quando tenta di ridurre o interrompere <strong>il</strong> <strong>gioco</strong> d’azzardo<br />
5) Gioca d’azzardo per sfuggire a prob<strong>le</strong>mi o per al<strong>le</strong>viare ad un umore disforico<br />
6) Dopo aver perso denaro al <strong>gioco</strong>, spesso torna un altro giorno per giocare ancora (“rincorrendo”<br />
<strong>le</strong> proprie perdite)<br />
7) Mente ai fam<strong>il</strong>iari, al terapista o ad altri per nascondere l’entità <strong>del</strong> proprio coinvolgimento nel <strong>gioco</strong><br />
8) Ha commesso azioni <strong>il</strong><strong>le</strong>gali per finanziare <strong>il</strong> <strong>gioco</strong> d’azzardo<br />
9) Ha messo a repentaglio o ha perso una relazione significativa, <strong>il</strong> lavoro o opportunità scolasti-<br />
che o di carriera per <strong>il</strong> <strong>gioco</strong> d’azzardo<br />
10) Fa affidamento sugli altri per reperire denaro o per al<strong>le</strong>viare una situazione finanziaria disperata<br />
causata dal <strong>gioco</strong> d’azzardo.<br />
Esistono definizioni “ufficiali” <strong>del</strong> <strong>gioco</strong> patologico ed esistono sca<strong>le</strong> per determinare la gravità di-<br />
pendenza, ma la definizione operante è innanzitutto soggettiva.<br />
In un primo tempo <strong>il</strong> giocatore si rinchiude nel <strong>gioco</strong>, per risolvere i prob<strong>le</strong>mi posti da ta<strong>le</strong> attività.<br />
Si sono accumulati i debiti, bisogna “rifarsi”, guadagnare nuovamente denaro, giocare di nuovo.<br />
Questa prima fase è in qualche modo “pre-patologica. Quando <strong>il</strong> giocatore capisce che <strong>il</strong> <strong>gioco</strong> è un<br />
impasse e decide di smettere, accorgendosi di non riuscirci, è <strong>le</strong>cito parlare di “patologia” nel senso<br />
che <strong>il</strong> soggetto vive con <strong>il</strong> sentimento di essere preda di un processo che sfugge alla sua volontà<br />
come anche al suo desiderio, divenutogli estraneo, e che, dal suo punto di vista, instaura uno stato<br />
di alienazione 40 .<br />
Rolando de Luca, psicologo, psicoterapeuta e responsab<strong>il</strong>e <strong>del</strong> centro di terapia di Campoformido<br />
(Ud) per i giocatori d’azzardo e <strong>le</strong> loro famiglie ha sottolineato che “nella maggior parte dei casi<br />
l’<strong>il</strong>lusione che guida i giocatori d’azzardo compulsivi conduce all’indebitamento, a volte fino al<strong>le</strong><br />
conseguenze estreme <strong>del</strong>l’usura e si calcola che attualmente si trovi coinvolto in prob<strong>le</strong>mi di <strong>gioco</strong><br />
oltre <strong>il</strong> 10% <strong>del</strong><strong>le</strong> famiglie che si rivolgono al<strong>le</strong> fondazioni anti-usura, con una forte incidenza <strong>del</strong><strong>le</strong><br />
40 M. Croce, R. Zerbetto, Il <strong>gioco</strong> & l’azzardo. Il <strong>fenomeno</strong>, la clinica, <strong>le</strong> possib<strong>il</strong>ità di intervento, cit., p.100.<br />
40 bis Prefazione a “Mi <strong>gioco</strong> la vita”, S<strong>il</strong>vana Mazzocchi, Baldini Castoldi Dalai, 2005)<br />
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