"il gioco d'azzardo - le ludopatie" analisi del fenomeno - Codacons

13-07-2010
Ore 15.30
Sono presenti in sala 2 persone (un m e una f), la coppia di coniugi presente anche ieri. Sono rimasti
fino alle 17 circa. Mi riferiscono che sono arrivati da circa mezz’ora. Quando sono arrivata entrambi
erano in sala corse: rispetto a ieri si consultano tra loro prima di puntare sui cavalli ed osservano seduti
vicini le corse allo schermo sulle quali hanno puntato. Al termine di ogni corsa lui trascorre la pausa
(tra una corsa e l’altra) a leggere i tabelloni e a consultare i giornali presenti in sala, lei rimane o seduta
o va in sala slot. Se resta seduta si mangia nervosamente le unghie e osserva cosa fa il marito. Dopo
essersi consultati brevemente lui si avvicina al desk per puntare ma lo fa quasi sempre all’ultimo
minuto tanto che un paio di volte non ha potuto giocare perché erano state già sospese le scommesse.
Anche oggi lei fa la spola tra sala corse e la sala poker e anche oggi cambia i soldi in pezzi da dieci
euro, mai tutti in una sola volta. Da lei mi sento molto osservata, uno sguardo pieno di diffidenza e
quando le chiedo se vuole rispondere al questionario anonimo si rifiuta (al marito lo ha proposto ieri
una operatrice e ha subito accettato). Rispetto a ieri lui è molto più sudato sebbene appaia pulito e in
ordine. Lei è molto trasandata e appare meno pulita del marito. L’uomo ha un viso completamente
amimico sia se vinca sia se perda. Guarda ipnotizzato lo schermo mentre segue le corse. Soltanto
durante gli ultimi metri dal traguardo delle corse su cui ha puntato borbotta con la moglie qualcosa, ma
sempre sottovoce. Anche quando si consultano lo fanno con un tono di voce bassissimo che io non
riesco a cogliere. Durante le pause tra una corsa e l’altra sembra apparentemente assente ma quando
qualche giocatore di passaggio fa domande ad alta voce del tipo “dove corre oggi il cavallo x?” lui
risponde con un tono educato, alto, freddo e distaccato.
Durante tutto l’arco di tempo che hanno trascorso in sala l’uomo è rimasto in sala corse e i suoi
movimenti sono stati : in giro per consultare gli schermi e i giornali, desk per puntare , panca per
sedersi e osservare le corse. La donna invece in sala corsa era quasi sempre seduta affianco al marito
per seguire le corse, non ha mai puntato su nessun cavallo, al desk è venuta solo per cambiare i soldi.
Nella sala delle slot ha giocato sempre allo stesso apparecchio. Il modo di pigiare i tasti era
compulsivo, sembrava accanita, ho avuto la sensazione che lo schermo non lo vedesse nemmeno più.
Anche lei come il marito non ha alcuna espressione facciale, non ha mai sorriso. L’unica emozione mi
è parsa di vederla quando un giocatore alle slot ha vinto 60 euro e lei lo ha osservato a lungo. Un paio
di volte si è allontanata dalla porta sul retro per circa 10-15 minuti. Il marito ogni tanto si è affacciato
nella sala slot ma lui non ha mai giocato né lei sembra essersi accorta della presenza di lui.
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