"il gioco d'azzardo - le ludopatie" analisi del fenomeno - Codacons

Qualche volta sono anche riuscita a vincere! Mi piaceva, mi emozionava cercare di indovinare quel
numero (intende quello vincente)!”.
Poi, da quando le estrazioni del lotto sono aumentate, gioco più volte a settimana e al lotto si è
aggiunto il Gratta e Vinci e, qualche volta, anche il bingo.
Al Gratta e Vinci mi sono avvicinata da quando li hanno messi anche nelle tabaccherie, nei bar... mi è
capitato di vedere più volte persone acquistare il gratta e vinci e vincere ... così ho iniziato anche io.
Li acquisto dove capita... non ho un posto in particolare dove vado frequentemente”.
Da quando ha scoperto il Gratta e Vinci che preferisce al Lotto L. ha iniziato a spendere sempre di più.
In un primo momento racconta: “Spendevo poco, 10 euro al giorno. Poi man mano, ho speso sempre
di più anche perché se vincevo, investivo la somma vinta nel gioco. Una volta, ad esempio, ho vinto
100 euro e ho comprato altri biglietti (intende biglietti del Gratta e Vinci) ma ho speso una cifra
superiore a quella che avevo vinto”.
Nella sua famiglia nessuno si era mai dedicato al gioco ed anche Lei ha cominciato, per caso, anche
perché adesso si può giocare: “[…] dovunque e a tante cose diverse... oggi nei tabaccai ci sono tante
tipologie di gioco, dalle macchinette che, per fortuna non mi ha mai attirato, e alle quali, non so
perché, non oso nemmeno avvicinarmi, al gratta e vinci, al nuovo gioco, win for life al quale ho
giocato qualche volta. Che poi io non gioco per cambiare la vita... certo mi piacerebbe avere qualcosa
in più…ma a me quello che piace è puntare!”.
Giocare per lei è, oramai, un imperativo al quale non riesce a non obbedire: “Ogni mattina appena mi
sveglio devo per forza passare da un tabaccaio per giocare. Io lavoro e ho a disposizione uno
stipendio ma mi rendo conto che sto spendendo parecchio; ora sto cominciando a preoccuparmi anche
perché non mi capita più di vincere tanto spesso... ”.
Oltre ad acquistare i Gratta e Vinci L. da circa 1 anno ha cominciato a frequentare le Sale Bingo: ”E’
stata una mia amica che ho conosciuto acquistando i Gratta e Vinci che mi ha convinto ad andare al
Bingo perché mi ha detto – Dai vieni! Ci divertiamo! E’ bello stiamo tutti insieme!” .
Al Bingo L. va tutti i giorni nel tardo pomeriggio e ci rimane per circa 1 ora e mezza: “Quando gioco
non mi accorgo del tempo che passa, mi piace. Ma poi, appena esco, mi ripeto - Perché l’ho fatto?
Cosa mi manca? – Eppure non mi sento insoddisfatta. Ho due figli grandi. Sto bene. Non mi manca
niente. Ma allora perché mi piace così tanto giocare? Perchè mi prende?”
Come L. riconosce ama giocare per sentire l’emozione della sfida, l’ebbrezza della vittoria: “Mi piace
giocare... mi piace puntare e vincere.”
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