"il gioco d'azzardo - le ludopatie" analisi del fenomeno - Codacons

Ore 19.30
Sono presenti 6 giocatori (5 di prima ed uno nuovo). I toni sono pacati, vige il silenzio, si studiano
molto i palinsesti delle corse.
Questo gruppo di giocatori mi trasmette l’idea che stanno ammazzando il tempo, come se non
sapessero cosa fare. Sono ben diversi dai giocatori di passaggio che scommettono e vanno via o al
massimo seguono una corsa. Loro mi danno l’impressione che se potessero o avessero altro da fare lo
farebbero. Di certo inizia a delinearsi una certa fascia di età (per esempio tra i 50 e i 70) che passa
molte ore in sala corse a puntare sui cavalli, studiarne le storie e seguirne le corse. Credo che si possa
affermare fino a quanto osservato che la fascia di età 20-30 è per lo più di passaggio o al massimo
segue una sola corsa e, di norma, sempre in compagnia. Mentre la fascia di età 50-70 rimane per molte
ore in sala corse.
D. mi trasmette una forte solitudine, mi sembra un uomo estremamente solo, è in sala dalle 15.30.
Come ieri anche oggi ho notato la differenza nel circolo delle emozioni: in sala corse escono fuori più
facilmente, c’è più rumore, ci si saluta, si parla anche di cose personali del quotidiano. In sala slot
questo non avviene. Si sta individualmente e si sta in silenzio.
Ore 20.30
Al gruppo dei 6 si aggiunge il signore disabile di ieri con la suocera. La situazione rimane invariata per
almeno un’ora. Si susseguono una serie di giocatori di passaggio di età tra i 20 e i 30.
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