"il gioco d'azzardo - le ludopatie" analisi del fenomeno - Codacons

3.3 Storia di vita di EM.:
27 anni, romano
Fidanzato, vive con i suoi genitori.
Professione: impiegato in un centro scommesse
Titolo di studio: licenza media
Giochi Favoriti: Scommesse sul calcio a quota fissa e sui cavalli
Il rapporto con il Gioco
EM. gioca da 10 anni principalmente a quello che a Roma viene chiamato “picchetto”, ovvero le
scommesse sul calcio a quota fissa e, più raramente, ai cavalli. Scommette quotidianamente e
riconosce che “il fatto di lavorare in un centro scommesse amplifica, intensifica il mio desiderio di
giocare...per fortuna la notte dormo!”. Si paragona ad una persona golosa che lavora in una
pasticceria: “Io dico sempre - se una persona golosa lavora in pasticceria, mangia almeno un dolce al
giorno tutti i giorni; se invece non ci lavora magari se lo va a prendere solo la domenica...per fortuna
con il gioco non c’è neanche il rischio diabete!”
Per questo motivo ha pensato spesso di cambiare lavoro ma non ha potuto perché: “Ho avuto brutte
avventure a scuola, quindi, non sono riuscito a diplomarmi né a laurearmi! La piazza al momento
offre questo... spero che al più presto cambi ”.
Riconosce che giocare così accanitamente comporta dei rischi e presenta degli aspetti negativi ma
sottolinea che: “Un po’ tutta la vita presenta dei lati negativi, noi cerchiamo di vedere il bicchiere
mezzo pieno altrimenti non si può andare avanti. Sicuramente il gioco presenta tanti elementi negativi,
per questo sconsiglio vivamente a chi non fa parte di questo mondo di avvicinarvisi. Io ne ho risentito
tanto... per alcuni aspetti, quindi, giocare tanto non conviene. Magari farlo ogni tanto fa bene
soprattutto se si é fortunati! Tra l'altro io sono parecchio sfortunato … e questo è un dettaglio da non
tralasciare...”.
Addebita alla passione per il calcio l’impulso ad iniziare a scommettere: “Ciò che mi ha fatto
cominciare a giocare é la passione che ho per il calcio, infatti, ho iniziato a scommettere sul calcio
non sul basket, sulla pallavolo o sui cavalli. Dopo la legalizzazione delle scommesse ho iniziato a
giocare con mio padre 2 volte a settimana, il sabato, la domenica ma in maniera parsimoniosa ”.
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