"il gioco d'azzardo - le ludopatie" analisi del fenomeno - Codacons
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ecuperare <strong>il</strong> denaro perduto, possib<strong>il</strong>mente tutto in una volta. Incomincia a chiedere prestiti e a<br />
dire bugie che servono per continuare ad apparire agli altri come un giocatore fortunato ed ab<strong>il</strong>e e<br />
per mantenere inalterata la considerazione che essi hanno di lui. Inizia a trovarsi in gravi difficoltà<br />
finanziarie e cerca di convincere i suoi fam<strong>il</strong>iari <strong>del</strong>la necessità di ricorrere a un prestito per causa di<br />
forza maggiore. Il prestito è considerato alla stregua di una vincita al <strong>gioco</strong>.<br />
- Fase <strong>del</strong>la disperazione (marcato aumento <strong>del</strong> tempo e <strong>del</strong> denaro dedicati al <strong>gioco</strong>, allontanamento<br />
dalla famiglia e dagli amici, panico, azioni <strong>il</strong><strong>le</strong>gali, assegni a vuoto, truffe, incapacità ad astenersi dal<br />
<strong>gioco</strong> o a ridurlo). In questa fase, che dura in genere alcuni mesi, <strong>il</strong> giocatore ha totalmente perso <strong>il</strong><br />
controllo sul <strong>gioco</strong>. Continua a giocare, pur sapendo che continuerà a perdere, perché ha un estremo<br />
bisogno di al<strong>le</strong>viare <strong>le</strong> pene, per lo più causate dal <strong>gioco</strong> stesso. Anche <strong>le</strong> menzogne sono fuori dal suo<br />
controllo: quando gli altri non credono al<strong>le</strong> sue bugie diventa aggressivo e li accusa di essere la causa<br />
<strong>del</strong> suo prob<strong>le</strong>ma. In questo periodo <strong>il</strong> giocatore, pur di ottenere denaro, arriva anche a compiere<br />
azioni <strong>il</strong><strong>le</strong>gali, quali appropriazione indebita e furti di vario genere. Il denaro così ottenuto viene con-<br />
siderato come un prestito, da restituire grazie alla grossa vincita che è sicuro di ottenere.<br />
- Perdita <strong>del</strong>la speranza (ideazione e tentativi di suicidio, arresti, divorzio, alcool, crollo psico-<br />
emotivo, sintomi di ritiro). Il giocatore continua nella sua attività, subentra la paura di pressioni da<br />
parte dei creditori o di parenti che chiedono la restituzione di un debito, deve giocare per al<strong>le</strong>viare<br />
la sua sofferenza e <strong>il</strong> suo desiderio di autopunirsi lo porta a pensare di farla finita. La vita fam<strong>il</strong>iare<br />
precipita in una spira<strong>le</strong> di cui è impossib<strong>il</strong>e vedere la fine e <strong>il</strong> coniuge <strong>del</strong> giocatore si convince che<br />
la colpa <strong>del</strong>la situazione sia la sua. La maggior parte dei giocatori accetta di intraprendere una te-<br />
rapia solo dopo aver ottenuto un ultimatum dal coniuge o dopo aver esaurito tutte <strong>le</strong> possib<strong>il</strong>ità di<br />
ottenere denaro.<br />
- Fase critica. In genere è in questa fase che <strong>il</strong> giocatore formula la richiesta d’aiuto (sincero deside-<br />
rio di aiuto, speranza, smettere di giocare, prendere deci-sioni, schiarire <strong>le</strong> idee, tornare a lavorare,<br />
risolvere i prob<strong>le</strong>mi). Il sincero desiderio di aiuto è alla base <strong>del</strong>la richiesta di un trattamento che<br />
permette di interrompere l’attività di <strong>gioco</strong>. Il soggetto comincia ad assumersi parte <strong>del</strong><strong>le</strong> responsa-<br />
b<strong>il</strong>ità che aveva declinato in passato, inizia a programmare la sua attività futura, riprende l’attività<br />
lavorativa e sv<strong>il</strong>uppa un programma di risarcimento dei debiti.<br />
- Fase di ricostruzione (miglioramento dei rapporti fam<strong>il</strong>iari, si torna a rispettare se stessi, si sv<strong>il</strong>up-<br />
pano <strong>del</strong><strong>le</strong> mète, si ha più tempo per la famiglia, <strong>il</strong> giocatore è meno impaziente e più r<strong>il</strong>assato). La<br />
fase di ricostruzione è la fase intermedia <strong>del</strong>la terapia per <strong>il</strong> recupero <strong>del</strong> giocatore. E’ <strong>il</strong> momento<br />
in cui <strong>il</strong> soggetto prende contatto con i ritmi e <strong>le</strong> aspettative relative al nuovo st<strong>il</strong>e di vita che si<br />
pone come obiettivo e inizia ad abbandonare i tipici comportamenti <strong>del</strong> giocatore patologico. Il<br />
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