"il gioco d'azzardo - le ludopatie" analisi del fenomeno - Codacons
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Quando gli danno la ricevuta <strong>del</strong>la giocata piega <strong>il</strong> foglietto in due perfette metà e non <strong>le</strong> apre fino a<br />
fine corsa. Cerco di avvicinarmi per fargli comp<strong>il</strong>are <strong>il</strong> Sogs “ma come ho osato?” gli faccio perdere<br />
tempo e lo distraggo dal<strong>le</strong> corse! Infatti mi risponde senza guardarmi: “e che te lo faccio a fare, tanto è<br />
una malattia!!!”<br />
Ritorna anche l’invisib<strong>il</strong>e di ieri. Mi guarda e sorride. Lui sembra giocare un po’ a tutto. Ora si<br />
avvicina e gioca al superenalotto. Subito dopo alla tris.<br />
Questo sembra l’orario più gettonato. 2 sono in sala slot a giocare.<br />
In sala ippica noto che un giocatore sta cercando a terra tra <strong>le</strong> ricevute strappate qualcosa. Sta cercando<br />
la sua giocata. Preso <strong>del</strong>la rabbia a fine corsa ha strappato la ricevuta energicamente, ma <strong>il</strong> suo cavallo<br />
si è ritirato. Se avesse avuto la ricevuta avrebbe potuto riprendere un euro. Cerca disperatamente<br />
questa ricevuta. Dopo aver cercato per tutta la sala si avvicina e mi dice: “pazienza, tanto era solo un<br />
euro!”.<br />
Una frase in lontananza attira la mia attenzione “io non ho studiato un cavolo”.<br />
Vicino al<strong>le</strong> slot invece <strong>il</strong> ragazzo parla con la macchinetta. La insulta. Dice “l’hai messo ora? Cosa<br />
l’hai messo a fare? Mortacci tuoi!”.<br />
Le persone che osservano gli altri giocare al<strong>le</strong> slot commentano soprattutto quando chi gioca sta<br />
vincendo. Anche C sta giocando ancora, ora ha cambiato slot. Si è spostato da quella dove ha vinto<br />
prima, ormai ha pagato. Il ragazzo vicino allo slot non distoglie un attimo lo sguardo, sembra<br />
ipnotizzato dalla macchinetta.<br />
Ore 16.30<br />
Sempre 35. Faccio comp<strong>il</strong>are un altro questionario. Sulla domanda che chiede se hanno debiti per via<br />
<strong>del</strong> <strong>gioco</strong> quasi tutti rispondono “sono gli altri che ne hanno con me!”. Come combinazioni di <strong>gioco</strong><br />
fino ad ora posso dire che c’è qualcuno che gioca sia all’ippica che al<strong>le</strong> slot, altri ippica e calcio, ma la<br />
maggior parte dei giocatori di ippica, se sono veri giocatori, come mi spiega C, giocano solo a quel<br />
tipo di scommesse. Si sente urlare “è <strong>il</strong> 7! Io ci vedo a bello! Io ci vedo! C’ho visto bene!” (camicia a<br />
quadri).<br />
Al<strong>le</strong> 17.00 torna l’invisib<strong>il</strong>e. 40 in sala, 15 stranieri. 4 in sala slot: C, i 2 di prima più uno nuovo.<br />
Alcuni giocatori sembrano avere un odore di alcol, come l’ultimo al qua<strong>le</strong> ho somministrato <strong>il</strong> test.<br />
Camicia a quadri continua a gridare: “andiamo!”, sembra essere la sua giornata fortunata.<br />
Ore 17.30<br />
Anche per oggi ho finito, in sala prima di andare via conto sempre 40 giocatori. A terra ci sono<br />
davvero tante ricevute. I giocatori presenti sono sempre gli stessi. Età sopra i 50, estrazione socia<strong>le</strong><br />
medio-bassa. Tutti maschi.<br />
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