LE FRASCHETTE - Associazione Partigiani Cristiani

MAESTRO GIUSEPPE EVANGELISTI: - Era una pianura di circa 18/20
ettari di terreno tutto lavorato in grano, segale, granturco e patate: una bella
mattina ci svegliammo e trovammo che il campo era stato circondato; nel giro
di una settimana furono messi gli stecconati, quindi senza dirci niente si impadronirono
del terreno e cominciò la costruzione del Campo di Le Fraschette.
INS. CARLO COSTANTINI: - Il Campo Le Fraschette è stato un campo che
è stato costruito nel 1942, in piena guerra, per mandarvi innanzitutto dei
Libici, degli abitanti della Libia e di Malta che non erano di idee favorevoli
all’Italia.
E al 3 luglio 1943 era costituito da 174 baracche prefabbricate in compensato
innalzate senza preventivo livellamento del terreno.
INS. LUIGI MINNUCCI: - Erano di cartone, di compensato veramente, si
chiamava compensato. La prima volta che ho visto il compensato fu a Le
Fraschette.
INS. CARLO COSTANTINI: - Ci potevano stare fino a 5000 internati in quel
campo di concentramento, di tutte le nazionalità, persone che si ritenevano
contrarie al Regime e alla guerra dell’Italia li mandavano in quel campo.
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Il primo trasferimento di internati risale al 1 ottobre 1942, come si
evince dall’Appunto per il Duce numero 327/15 del 1942 e dalla testimonianza
scritta da un internato, sig. Romeo Cini, attualmente residente
in Australia.
Anno 1942 - numero 327/15 - Campo di concentramento Le
Fraschette, Frosinone
Il Campo Le Fraschette costruito per conto del Ministero dell’Interno
potrà ospitare al massimo 6000 persone. Col 1 ottobre prossimo venturo
vi saranno ospitati oltre 1000 Anglomaltesi sfollati dalla Libia,
attualmente residenti a Fiuggi, Montecatini, Bagni di Lucca ed Ascoli
Piceno, i quali, attraverso l’opera di discriminazione compiuta dai
Prefetti interessati e dal Segretario del Fascio di Combattimento di
Malta, sono risultati di sentimenti irriducibilmente anglofili. Nello stesso
campo saranno fatti affluire 2300 sgombrati dall’isola di Melata.