LE FRASCHETTE - Associazione Partigiani Cristiani
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La vigile Provvidenza<br />
Da mesi era stato annunziato l’arrivo di viveri per tramite e per parte del<br />
Vaticano; ma, come succede per le opere di bene che trovano sempre ostacoli,<br />
così fu per questa Provvidenza così vivamente invocata. Ma un bel giorno,<br />
quasi subito dopo l’apertura delle scuole, all’improvviso giunse un autocarro<br />
con ogni ben di Dio: circa 7.000 kg. di gallette, e, inoltre, frutta secca,<br />
marmellata, latte condensato, pesce in scatola, medicinali ecc.; una vera<br />
provvidenza che commosse fino alle lagrime e richiamò larghe, larghissime<br />
benedizioni su coloro che erano i messi di questa mano provvida. Si iniziò<br />
subito la refezione scolastica, con tanta gioia di quelle povere creature che<br />
per circa un anno avevano tanto sofferto! Ma la gioia ed il conforto furono<br />
ancora più grandi per le povere madri che avevano visto tanto deperire i loro<br />
figlioletti. Con il cibo furono distribuiti anche ricostituenti, e così, in breve,<br />
quei piccoli esseri ripresero vigore e salute. Sempre per la munificenza di<br />
Roma e di altre fonti benefiche, i bambini poterono avere un vestitino e, in<br />
seguito, zoccoletti e maglie. È veramente grande la carità di Cristo, quella<br />
carità che apre il cuore e tende la mano a tutti, senza distinzioni di nazionalità,<br />
di idee e di credenze.<br />
Il rappresentante del Vaticano<br />
La prima comparsa, potrei dire ufficiale, di tutto il campo, fu fatta il giorno in<br />
cui S.Ecc. mons. Riberi, Nunzio per i campi di concentramento, fece la sua<br />
visita, a nome del Santo Padre, a Le Fraschette. Fu giorno di grande festa<br />
quello. Nella vigilia fervettero i preparativi e, come sempre, ciascuno dette<br />
quello che aveva. L’arrivo di S. Ecc. si fece un poattendere. La Messa doveva<br />
essere celebrata all’aperto: l’altare era stato preparato sulla sommità della<br />
gradinata della chiesetta in muratura, prospiciente il piazzale centrale. I bambini<br />
furono disposti ai lati e dietro di loro c’era tutta la popolazione del campo.<br />
Un plotone di carabinieri faceva scorta di onore. Erano presenti anche il<br />
Direttore del campo, il Commissario di P.S., il Questore di Frosinone ed altre<br />
personalità. Finalmente giunse l’automobile che portava il Nunzio, il Vescovo<br />
di Alatri con alcuni canonici della cattedrale ed un sacerdote del Vaticano.<br />
Le giovani slave cantarono dei mottetti. Al Vangelo il Nunzio pronunziò un sentito<br />
discorso che, a mano a mano, veniva tradotto in lingua croata dal<br />
Reverendo P. Zorè, un padre Gesuita venuto da diversi giorni al campo per<br />
tenere conferenze ed ascoltare confessioni. Alla Santa Comunione generale si<br />
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