LE FRASCHETTE - Associazione Partigiani Cristiani

attiva ad altri soggetti quali l’Università di Modena e Reggio, la Regione e
altri. Non a caso ora il presidente della Fondazione è l’avv. Francesco Berti
Arnoaldi Veli che tanti di voi conosceranno certamente e il direttore il Dott.
Giovanni Taurasi che è carpigiano, ricercatore di storia contemporanea. Si è
partiti dunque con un’ottica un po’ diversa e si è partiti, devo dire, bene, nel
senso che ad oggi noi stiamo organizzando diverse importanti iniziative.
Prima parlavo del territorio carpigiano, della nostra città, devo dire che si sono
incrementate diverse iniziative, diverse ricerche anche sull’utilizzo successivo
perchè il Campo è stato utilizzato in vari modi negli anni successivi la
guerra, da sede della comunità di Nomadefia di Don Zeno Saltini a campo per
i profughi giuliani. La Fondazione per studiare queste trasformazioni ha di
recente pubblicato ricerche sul Campo, l’ultima è stata quella sui profughi
giuliani che hanno vissuto nel Campo di Fossoli fino ai primi anni settanta
fino a quando cioè l’amministrazione comunale non ha costruito abitazioni
all’interno della città. Ricerca che poi è stata presentata nella giornata del
ricordo dello scorso anno. Chiaramente all’interno del campo si intrecciano
diverse storie e diversi avvenimenti, impegni e sacrifici di persone di svariate
provenienze, se pensiamo all’impegno dello stesso vescovo di Carpi nel
periodo fascista, mons. Federico Vigilio della Zuanna che ha ricevuto la
medaglia d’oro al valor civile per il sostegno e l’aiuto dato non solo agli internati
del campo ma che è stato anche protagonista del salvataggio in extremis
di molte persone, come quelle che dovevano essere fucilate nella vicina frazione
di Limidi per un atto di rappresaglia. Il suo intervento ha consentito che
ciò non avvenisse e che si salvassero. Così come il parroco di Fossoli, don
Francesco Venturelli che ha ricevuto la medaglia d’oro al valor civile per il
sostegno e l’aiuto dato agli internati del campo, era quello che faceva da tramite
all’interno del campo e che aveva rapporti con il “Giusto tra le Genti”
Odoardo Focherini che era stato scoperto mentre stava aiutando a salvare
dalla deportazione centinaia di ebrei insieme a don Dante Sala. Per il campo
di Fossoli, comunque sono passate figure molto importanti come ad esempio
Primo Levi insieme ai tanti partigiani che hanno combattuto per la liberazione
del nostro paese dal nazifascismo. Quindi, in conclusione abbiamo continuato
nel promuovere la memoria, attraverso le giuste commemorazioni ma
soprattutto attraverso ricerche storiche, avviando dei percorsi importantissimi
di informazione e di sensibilizzazione dei cittadini e soprattutto dei giovani.
Tanto per citare una delle iniziative che ricordo sempre perché mi ha toccato
particolarmente appena diventato sindaco, non è l’unica iniziativa che
costruiamo, ma è forse quella che dà più il senso delle cose, mi è stato chie-
154