LE FRASCHETTE - Associazione Partigiani Cristiani

Le Fraschette, che stava a 6 o 7 km e spesso ci andava a piedi (perchè a quei
tempi non so se il Vescovo avesse la Balilla ma comunque andava molto spesso
a piedi) e data la gravità della situazione, la mancanza di assistenza specialmente
per i bambini, il Vescovo ottenne che 5 Suore di Veroli, dell’ordine
delle Giuseppine, si trasferissero proprio al Campo di Le Fraschette e queste
cominciarono la loro attività di assistenza, sia morale, sia spirituale, sia religiosa
e anche materiale, ai bambini soprattutto, che erano ricoverati nel
Campo di Le Fraschette.
Nel gennaio del 1944 un forte uragano colpì il Campo Le Fraschette facendo
volare le coperture di molte baracche. Il 15 febbraio del 1944 e il 22 febbraio
del 1944 poi, aerei alleati bombardarono il Campo provocando 7 morti e
molti feriti, costringendo la Direzione all’evacuazione del Campo e al trasferimento
degli internati prima ad Alatri e poi a Carpi.
SIG.RA IRENE GALUPPI: - Era un Campo tutto fatto di legno, tutte baracche
e stavano là tutti ammassati. Poi quando sono andata al Campo, avevano
mitragliato e ho trovato alcuni feriti e li ho portati con il camion all’ospedale
di Alatri.
Ecco la testimonianza di Madre Mercedes Agostini, che condivise la sorte
degli internati sia al Campo che durante il trasferimento al Campo di Fossoli,
avvenuto nel febbraio del 1944:
“La mortalità nel Campo, specialmente tra i piccoli, era grande. I fanciulli
infatti erano privi di ogni cura e lasciati per tutta la giornata in balia di se
stessi. […] Il 2 marzo giungemmo a Carpi: grande fu lo stringimento quando
il Direttore del Campo ci disse che né il Cappellano né noi Suore potevamo
restare là. “ .
Viene letta la testimonianza di Romeo Cini, che giunse a Fossoli con gli altri
internati del campo Le Fraschette, che verso la fine del 1944, per ordine delle
SS, che dirigevano il Campo di Fossoli, poterono lasciare il Campo: anche per
loro l’odissea era finita.
Il Campo di Le Fraschette fu smantellato, come testimonia la Relazione del
Direttore del Campo del 29 maggio 1944:
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