LE FRASCHETTE - Associazione Partigiani Cristiani

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158 Le fasi di utilizzo del Campo Giugno 1942 – Settembre 1943 Prigionieri di guerra angloamericani Dicembre 1943 – Novembre 1944 Ebrei italiani e stranieri - Oppositori politici al regime Rastrellati civili destinati al lavoro nel Reich Estate 1945 – Maggio 1947 Stranieri indesiderabili e dispersi Maggio 1947 – Agosto 1952 Bambini abbandonati e famiglie adottive Nomadelfia Luglio 1954 – Marzo 1970 Profughi giuliano-dalmati Villaggio San Marco
La strage di Cibeno Il 12 luglio 1944 sessantasette internati politici di Fossoli vengono fucilati nel poligono di tiro della vicina frazione di Cibeno. La strage è predisposta dalla Gestapo centrale per l’Italia con sede a Verona. La storiografia più recente esclude precedenti interpretazioni secondo le quali la strage sarebbe stato un atto di rappresaglia e la collega invece alla volontà di stroncare un’organizzazione di resistenza interna, eliminando personalità di rilievo come ex ufficiali, tra i quali il capo della resistenza “badogliana” Jerzi Sass Kulzyschi, e un gruppo di intellettuali lombardi di area cattolica, come l’ingegner Carlo Bianchi e Teresio Olivelli. La mattina del 12 luglio 1944 settanta internati politici (in realtà sessantanove, perché Teresio Olivelli riesce a nascondersi), vengono prelevati in tre riprese dal Campo e portati al Poligono di tiro di Cibeno, dove vengono uccisi. Due condannati del secondo gruppo si ribellano e riescono a fuggire. L’eccidio, anomalo rispetto ad episodi simili, non ha ancora avuto giustizia né sono chiare le ragioni. 159
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L’internamento civile fu operato
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I PRIMI ARRIVI AL CAMPO Il campo di
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PARTE SECONDA TESTIMONIANZE DI VITA
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Un’altra vittoria sul piano perso
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soli fiammiferi. Che trepidazione!
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Sembrava sereno, ma intanto mi chie
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Seminario. Ci accolse la più squis
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vento non ci permetteva di tenere l
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Col cuore pieno di riconoscenza las
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pita dai bombardamenti; non c’era
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stretto da una terribile morsa e no
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