58° Congresso Nazionale SCIVAC: Oncologia veterinaria
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58° <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>SCIVAC</strong> • Milano, 7-9 Marzo 2008 • <strong>Oncologia</strong> <strong>veterinaria</strong> - Alle soglie del III Millennio<br />
adesione piastrinica. Si osserva in corso di ipergammaglobulinemia o eritrocitosi<br />
marcate (vedi oltre).<br />
La piastrinosi in ambito neoplastico si associa a:<br />
• flogosi (piastrinosi reattiva)<br />
• corticosteroidi (es. adenoma/adenocarcinoma ipofisario o surrenalico)<br />
• anemia ferropriva (tumori gastroenterici o urinari)<br />
• disordini mieloproliferativi cronici primari a carico della sola filiera megacariocitaria<br />
(Trombocitemia Essenziale - TE) o associati a contestuale<br />
iperplasia mieloide ed eritrocitaria (Policitemia Vera - PV)<br />
• neoplasie polmonari.<br />
Nei disordini emostatici secondari rientrano la DIC e l’iperfibrinogenolisi<br />
primaria. Quest’ultima si definisce come un’eccessiva attività fibrinogenolitica,<br />
caratterizzata da una spontanea attivazione del plasminogeno in plasmina,<br />
con conseguente ipofibrinogenemia, aumento degli FDP’s, del PT e dell’aPTT<br />
e D-dimeri nella norma. Segnalata in corso di disordini linfoproliferativi,<br />
carcinomi uroteliali ed emangiosarcomi.<br />
La gammopatia monoclonale, si verifica a seguito della produzione clonale<br />
di immunoglobuline A-M-G (IgA, IgM, IgG) ad opera di disordini linfoproliferativi<br />
neoplastici quali, il mieloma multiplo (MM), la macroglobulinemia<br />
di Waldenstrom, il linfoma e la leucemia linfocitica cronica (CLL).<br />
L’eritrocitosi si distingue in assoluta e relativa. La relativa, conseguente<br />
ad una ridistribuzione della massa eritrocitaria, da disidratazione o da contrazione<br />
splenica, non è primariamente di interesse oncologico. L’eritrocitosi assoluta,<br />
che prevede un aumento della massa eritrocitaria si osserva in corso di<br />
talune patologie neoplastiche. L’eritrocitosi assoluta primaria si realizza nei<br />
disordini mieloproliferativi primariamente eritroidi (sindrome di Vasquez) e<br />
nella PV. In questi casi, trattandosi di disordini neoplastici non eritropoietina<br />
(Epo) dipendenti, la concentrazione di Epo e la pressione parziale di ossigeno<br />
(pO 2 ) dovrebbero essere nella norma; tuttavia l’iperviscosità secondaria fa<br />
spesso registrare una riduzione della pO 2 e un aumento della concentrazione<br />
di Epo. L’eritrocitosi assoluta secondaria si distingue ulteriormente in appropriata<br />
e inappropriata. L’appropriata si realizza a seguito di cardiopatie/pneumopatie,<br />
dove una caduta della pO 2 fa registrare un incremento nella sintesi<br />
di Epo con relativa eritrocitosi (eritrocitosi ipossica). L’inappropriata invece,<br />
si nota in corso di neoplasie Epo “secernenti”. L’aumentata secrezione di Epo<br />
si deve o a una produzione da parte del tessuto neoplastico (epatomi/epatoblastomi)<br />
o ad un evento ipossico locale renale (linfomi e carcinomi renali).<br />
L’eosinofilia è stata descritta in corso di linfomi, mastocitomi, sarcomi (fibrosarcomi),<br />
carcinomi mammari anaplastici e uroteliali. Nel corso di tali<br />
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