58° Congresso Nazionale SCIVAC: Oncologia veterinaria
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58° <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>SCIVAC</strong> • Milano, 7-9 Marzo 2008 • <strong>Oncologia</strong> <strong>veterinaria</strong> - Alle soglie del III Millennio<br />
LEIOMIOSARCOMA EPIPLOICO IN UNO YORKSHIRE TERRIER<br />
Luca Lideo Med Vet; Roberto Milan Med Vet;<br />
Giuliana Bonetti Med Vet; Ermenegildo Baroni Med Vet<br />
Clinica Veterinaria Baroni, Rovigo<br />
Introduzione. La degenerazione neoplastica maligna delle cellule della muscolatura<br />
liscia viene definita con il nome di leiomiosarcoma; questa patologia,<br />
nella specie canina, viene sovente descritta a carico del tratto gastrointestinale,<br />
con coinvolgimento di stomaco, digiuno e cieco, oppure a carico di<br />
milza e fegato.<br />
La localizzazione omentale di questo tipo di tumore viene considerata un<br />
evento raro e soprattutto viene descritto come sito metastatico di lesioni primarie<br />
agli organi elencati sopra.<br />
Descrizione del caso. Questo lavoro descrive il caso di un leiomiosarcoma<br />
epiploico repertato in uno Yorkshire Terrier maschio di sette anni, del peso di<br />
9,2 kg.<br />
Alla visita clinica il cane presentava abbattimento, anoressia, normotermia e<br />
addome gonfio. L’esame radiografico addominale evidenziava perdita di dettaglio,<br />
indice di probabile presenza di versamento addominale. Gli esami<br />
ematochimici e delle urine rivelavano la presenza di infiammazione (WBC<br />
25,47, NEU 20,12), ipoproteinemia (3,1 g/dl) ipoalbuminemia (1,57 g/dl) ipocalcemia<br />
(5,3 mg/dl) diminuzione dell’ALT (11 U/l) aumento della GGT (10<br />
U/l), iperamilasemia (2842) ed alcalosi ipercloremica, PU/CU urinario iniziale<br />
di 3,71 e di 0,19 tre giorni dopo. L’esame del sedimento urinario non era<br />
indicativo di patologia specifica. L’elettroforesi urinaria indicava una marcata<br />
proteinuria mista glomerulare e tubulare al momento del ricovero e bande<br />
appena visibili alle dimissioni a conferma di una nefropatia proteino-disperdente<br />
che causava l’ipoproteinemia.<br />
L’esame ecotomografico addominale permetteva di individuare una massa<br />
delle dimensioni di 0,7 cm posteriormente al rene destro; al controllo eseguito<br />
il giorno successivo la stessa massa è stata identificata dietro al rene sinistro.<br />
L’ecografia confermava inoltre la presenza di un versamento cavitario,<br />
aspirato per via percutanea. L’esame del liquido addominale era compatibile<br />
con un trasudato e la valutazione citologica non era significativa di patologia<br />
specifica. Dopo aver corretto la disprotidemia e iniziato una terapia antibiotica<br />
ad ampio spettro il paziente è stato dimesso in prognosi riservata in attesa<br />
della risposta dell’esame istologico eseguito su biopsia ottenuta con ago-trucut<br />
percutanea, eco-guidata, della massa.<br />
A distanza di venti giorni il paziente è stato ricoverato per recidiva dei sintomi<br />
iniziali. L’esito dell’esame istologico diagnosticava la presenza di un leiomiosarcoma<br />
omentale ad alta capacità infiltrativa. Di fronte alla mancata vo-<br />
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