58° <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>SCIVAC</strong> • Milano, 7-9 Marzo 2008 • <strong>Oncologia</strong> <strong>veterinaria</strong> - Alle soglie del III Millennio 97 CASI NEOPLASIE NEGLI ANIMALI GIOVANI: ISTOTIPI TUMORALI, LOCALIZZAZIONE ED INCIDENZA Sara Verganti 1 Med Vet; Giorgio Romanelli 2 Med Vet, Dipl ECVS Laura Marconato 3 Med Vet; Paolo Buracco 4 Med Vet, Dipl ECVS 1 Libero professionista, Milano 2 Libero professionista, Nerviano 3 Libero professionista, Napoli 4 Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Torino Scopo del lavoro. I tumori negli animali giovani sono rari ed hanno comportamento generalmente aggressivo 1 . I dati presenti in letteratura sono scarsi 1 : l’incidenza reale nel cane
58° <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>SCIVAC</strong> • Milano, 7-9 Marzo 2008 • <strong>Oncologia</strong> <strong>veterinaria</strong> - Alle soglie del III Millennio (100% fibrosarcomi a carico degli arti posteriori; predisposizione di razza nel Dogo Argentino, 66,7%). Negli animali di 12-18 mesi, l’incidenza era del 12,5% con predilezione per cavo orale (40%) ed ossa (29%) (osteosarcoma dell’ulna distale, 100%). La maggior parte delle neoplasie si sviluppava in cani di 18-24 mesi (66,3%). I tumori ossei erano i più rappresentati (32%), interessando soprattutto maschi (71,4%), di taglia grande-gigante (in particolare Rottweiler 35,7% e meticci 28,6%), a localizzazione appendicolare (85,7%, arti posteriori 66,7%). L’istotipo più frequente era l’osteosarcoma (82,4%). Si osservavano poi tumori cutanei (28,3%), in particolare mastocitomi (86,7%) ben differenziati (86,4%) (senza predisposizione di razza-sesso, sopravvivenza media >16,9 mesi), anche se in alcuni casi (15,4%) mostravano comportamento aggressivo (Shar-pei, Boxer). Seguivano neoplasie ematopoietiche (13,2%) (soprattutto linfomi 71,5%) e del cavo orale (11,3%), in particolare fibrosarcomi (50%) mascellari (100%). Altre neoplasie osservate erano: carcinoma mammario (5,6%), rabdomiosarcoma vescicale botrioide (1,9%), schwannoma (1,9%) e chemodectoma (1,9%). Conclusioni. Da questo studio emerge che, in accordo con la letteratura 1,2 ,i tumori negli animali giovani sono rari (2,38%). Nel gatto i tumori più frequenti erano linfoma, fibrosarcoma e CSC auricolare. Nonostante siano segnalati tumori in gatti 18 mesi. Nei cani l’incidenza delle neoplasie aumentava con l’età (massima nei soggetti di 18-24 mesi); erano interessati soprattutto animali di taglia grande-gigante, tra cui meticci, Rottweiler e Pastore Tedesco. Le forme maligne erano più frequenti. A differenza dei dati bibliografici 1,2 , le neoplasie più comuni erano: tumori ossei (28,8%), cutanei (21,2%), del cavo orale (18,8%) e del sistema ematopoietico (10%). L’istiocitoma, il più frequente tumore cutaneo giovanile, non è stato probabilmente riscontrato (1 solo caso) per mancato invio a consulto. Bibliografia 1. Morrison WB. Cancer of young dogs and cats. In: Cancer in dogs and cats. 2nd Ed., Teton NewMedia, 2002:689-691. 2. REF Keller ET, Madewell BR. Locations and types of neoplasms in immature dogs: 69 cases (1964- 1989), JAVMA 1992; 200:1530-1532. 3. Fossati-Bellani F. Neoplasie solide dell’infanzia. In: Bonadonna G., Medicina oncologica. VII Ed., Masson. 2003:1177-1181. 4. Carpenter JL, Andrews LK, Holzworth J, Averill DR, Harbison ML, Moore FM. Tumors and tumorlike lesions. In: Holzworth J, ed. Diseases of the cat: medicine and surgery. Philadelphia: W.B: Saunders Co., 1987:406-596. Indirizzo per la corrispondenza: Sara Verganti Clinica Veterinaria Nerviano - Via Lampugnani, 3 - Nerviano (MI) Tel. 0331415263 - Fax 0331415369 - E-mail: sakli@libero.it 163