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58° Congresso Nazionale SCIVAC: Oncologia veterinaria

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58° <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>SCIVAC</strong> • Milano, 7-9 Marzo 2008 • <strong>Oncologia</strong> <strong>veterinaria</strong> - Alle soglie del III Millennio<br />

zione non delimitata, non capsulata, infiltrante di cellule, prevalentemente rotondeggianti,<br />

organizzate in nidi e foglietti, con un ampio citoplasma vitreo,<br />

eosinofilo, nuclei di forma rotondeggiante, ovalare o fusata contenenti spesso<br />

grandi nucleoli. Era presente una marcata anisocitosi ed anisocariosi; l’attività<br />

mitotica era elevata (da 3 a 5 per hpf) con numerose figure mitotiche atipiche.<br />

Erano inoltre presenti cellule binucleate e giganti multinucleate accanto<br />

ad occasionali infiltrati linfoplasmacellulari e a metaplasia ossea presente solo<br />

nella massa principale. Il campione proveniente dalla cavità orale appariva<br />

diffusamente ulcerato e focalmente necrotico; aree di necrosi erano presenti<br />

anche nei campioni linfonodali e polmonari. Altri reperti riscontrati all’esame<br />

anatomo-istopatologico sono stati una grave enterite linfoplasmacellulare e<br />

lesioni nodulari mesenteriche riconducibili a FIP. Sulla base di questi reperti<br />

è stata formulata una diagnosi di sarcoma scarsamente differenziato riconducibile<br />

ad un melanoma amelanotico del sottotipo “giant epithelioid”. Questa<br />

tipologia di melanoma deve essere distinta da altre neoplasie rotondo-cellulari,<br />

quali il mastocitoma e l’istiocitosi progressiva felina. Le colorazioni Giemsa<br />

e PAS non hanno evidenziato materiale citoplasmatico. Sono state effettuate<br />

indagini immunoistochimiche nei confronti di vari antigeni, tra i quali<br />

S100 e Melan A. I risultati hanno mostrato una netta positività, prevalentemente<br />

nucleare per S100, mentre per Melan A si è osservata una tenue colorazione<br />

di occasionali cellule neoplastiche.<br />

Discussione. Il melanoma nel gatto rappresenta un tumore di raro riscontro.<br />

Le localizzazioni più frequenti sono rappresentate dalla regione oculare, dalla<br />

cute e dalla cavità orale. Il sottotipo “giant epithelioid” rappresenta una variante<br />

di melanoma che si manifesta più comunemente nel gatto ed in cui la<br />

gran parte delle cellule mostra un aspetto epitelioide spesso associato ad elementi<br />

epitelioidi giganti. Il caso da noi osservato evidenzia dei dati immunoistochimici<br />

in accordo con la modesta bibliografia presente sia nei confronti di<br />

S-100 che di Melan-A, sottolineando come quest’ultimo marker abbia una<br />

bassa affinità nei confronti dei melanomi amelanotici felini.<br />

Bibliografia<br />

1. Gross et al. Skin Diseases of The Dog And Cat, Blackwell Science, 2005.<br />

2. J.A.Ramos-Vara et al. Melan A and S100 Protein Immunohistochemistry in Feline Melanomas: 48<br />

cases; Veterinary Pathology 39:127-132 (2002).<br />

3. S. H. Smith et al. A Comparative Review of Melanocytic Neoplasms, Veterinary Pathology 39:651-<br />

678, 2002.<br />

Indirizzo per la corrispondenza:<br />

Monica Sforna<br />

Dipartimento di Scienze Biopatologiche ed Igiene delle Produzioni Animali e Alimentari<br />

Sezione Patologia ed Igiene Veterinaria - Università degli Studi di Perugia<br />

Via S. Costanzo, 4 - 06126 Perugia<br />

Tel. 075 5857629 - Fax 075 5857739 - E-mail: monica.sforna@unipg.it<br />

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