58° Congresso Nazionale SCIVAC: Oncologia veterinaria
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58° <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>SCIVAC</strong> • Milano, 7-9 Marzo 2008 • <strong>Oncologia</strong> <strong>veterinaria</strong> - Alle soglie del III Millennio<br />
Radioterapia adiuvante<br />
La radioterapia è spesso utilizzata sinergicamente alla chirurgia come trattamento<br />
locale e con la chemioterapia per i tumori che hanno un alto rischio<br />
metastatico. Esempi sono il mastocitoma e i sarcomi dei tessuti molli.<br />
Radioterapia curativa<br />
L’obiettivo con questo tipo di radioterapia è la cura dell’animale dal tumore,<br />
oppure il controllo a lungo termine quando curare non fosse possibile<br />
(qualche anno). Sono dei protocolli intensi e spesso ci sono effetti collaterali<br />
acuti (da qualche giorno a circa due settimane) associati ad un decorso<br />
curativo.<br />
Radioterapia palliativa<br />
L’intento della radioterapia palliativa è il miglioramento della qualità di vita<br />
per il tempo che rimane al paziente. Il risultato è la diminuzione del dolore,<br />
una stabilizzazione della neoplasia oppure il cessare di sanguinamenti cronici.<br />
Sono solo poche frazioni che non risultano in effetti collaterali. Qualche<br />
volta c’è un prolungamento del tempo di sopravvivenza, ma non è l’obiettivo<br />
primario.<br />
Effetti collaterali<br />
Come già detto è soprattutto il tessuto che prolifera velocemente che mostra<br />
gli effetti secondari acuti. Una radioterapia curativa di un tumore cutaneo<br />
può risultare in una dermatite secca o umida. Di solito, le reazioni cominciano<br />
2 o 3 settimane dall’inizio del trattamento, raggiungono il picco intorno alla fine<br />
del ciclo e durano ancora circa altre 2 settimane. Per i tumori orali è la mucosa<br />
buccale che evidenzia un’infiammazione ed un aumento della salivazione.<br />
Queste alterazioni di pelle o mucosa (Illustrazione 1a: alla fine della radioterapia<br />
curativa; Illustrazione 1b: al controllo 3 settimane dopo la fine della radioterapia)<br />
vengono trattate con antibiotici e corticosteroidi sistemici e con impacchi<br />
di the nero, che ha un effetto lenitivo e calmante. È sconsigliato l’uso<br />
di creme o gel ed è fondamentale che gli animali non si lecchino o grattino nella<br />
zona irradiata (collare elisabettiano!) perché la pelle dopo l’irradiazione è<br />
molto sottile, delicata e si ulcera facilmente. Il pelo ricresce nell’arco di qualche<br />
mese, ma il colore ed anche la struttura del pelo può cambiare.<br />
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