58° Congresso Nazionale SCIVAC: Oncologia veterinaria
58° Congresso Nazionale SCIVAC: Oncologia veterinaria
58° Congresso Nazionale SCIVAC: Oncologia veterinaria
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
58° <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>SCIVAC</strong> • Milano, 7-9 Marzo 2008 • <strong>Oncologia</strong> <strong>veterinaria</strong> - Alle soglie del III Millennio<br />
timanalmente. Ottenemmo un’immediata riduzione in dimensione e successiva<br />
scomparsa della metastasi cutanea cervicale. Purtroppo, al momento della<br />
settima somministrazione, si riscontrarono una nuova metastasi cutanea e linfomegalia<br />
del linfonodo ilare. La nuova neoformazione metastatica, di 1 cm<br />
di diametro, localizzata in corrispondenza del processo spinoso dell’VIII vertebra<br />
cervicale, era intimamente adesa allo strato muscolare sottostante. Periodici<br />
controlli ecografici addominali, continuarono a non evidenziare alcun<br />
coinvolgimento dei visceri. Venne dunque utilizzato un ulteriore nuovo protocollo<br />
a base di dacarbazina che permise una riduzione definitiva del linfonodo<br />
ilare interessato, ma solo temporanea della metastasi cervicale. Infatti, dopo<br />
due mesi dall’inizio del trattamento, le dimensioni di tale metastasi aumentarono<br />
a 4 cm di diametro. Il successivo utilizzo di doxorubicina non fermò<br />
la crescita della massa che arrivò a 5 cm. L’inarrestabile progressione della<br />
malattia ci indusse quindi ad utilizzare la vinblastina prima settimanalmente<br />
per otto cicli e poi ogni quindici giorni. I risultati furono esaltanti; la metastasi<br />
cervicale si ridusse fino a non essere più apprezzata alla palpazione.<br />
A tutt’oggi, dopo 15 mesi dall’inizio della terapia multimodale, di cui gli ultimi<br />
cinque di trattamento con la vinblastina, la patologia di Reilly continua a<br />
mantenersi in fase stazionaria. Viene periodicamente monitorata mediante<br />
esami clinici, ecografici addominali e radiografie toraciche.<br />
Discussione. La scelta di un protocollo chemioterapico multimodale, dopo<br />
exeresi chirurgica della neoformazione polmonare, si è rivelata particolarmente<br />
adatta nel trattamento del HS canino. In particolare l’utilizzo della vinblastina,<br />
non riportato in letteratura come prima scelta nel trattamento del<br />
suddetto tumore, ha permesso una remissione temporanea della malattia per<br />
un lungo periodo (5 mesi). Motivare i proprietari e non arrendersi alla prima<br />
mancata risposta alla chemioterapia, quando possibile, aumenta le possibilità<br />
di riuscita e può dare risultati inaspettati.<br />
Bibliografia<br />
Clifford CA, Skorupski KA. Histiocytic Diseases. In: Withrow S, MacEwen E, eds. Small Animal Clinical<br />
Oncology, 4th ed. Philadelphia, PA: WB Saunders; 2007:814-823.<br />
Fulmer AK, Mauldin GE. Canine histiocytic neoplasia: An overview. Can Vet J 2007; 48:1041-1050.<br />
Moore PF. The histiocytic disease complex. Proceedings of American College of Veterinary Internal Medicine,<br />
annual meeting, June 9-12, 2004, Minneapolis, MN.<br />
Moore PF. The UC Davis Canine Histiocytic site. Histiocytic sarcoma and malignant histiocytosis. Available<br />
from: http://www.histiocytosis.ucdavis.edu/.<br />
Skorupski KA, et al. CCNU for the Treatment of Dogs with Histiocytic Sarcoma. J Vet Intern Med 2007;<br />
21:121-126.<br />
Indirizzo per la corrispondenza:<br />
Maurizio Annoni<br />
Clinica Veterinaria “M.E. Miller” - Via della Costituzione, 10 - 42025 Cavriago (RE)<br />
E-mail: annoni.maurizio@gmail.com<br />
167