58° Congresso Nazionale SCIVAC: Oncologia veterinaria
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58° <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>SCIVAC</strong> • Milano, 7-9 Marzo 2008 • <strong>Oncologia</strong> <strong>veterinaria</strong> - Alle soglie del III Millennio<br />
CHIRURGIA ONCOLOGICA DEI TESSUTI MOLLI:<br />
CONFRONTO TRA DUE DIFFERENTI GEOMETRIE DI ESCISSIONE<br />
AVVALENDOSI DEL SARCOMA INIEZIONE INDOTTO FELINO<br />
QUALE MODELLO SPERIMENTALE<br />
Alessandro Ferrari 1 Med Vet; Damiano Stefanello 2 Med Vet, PhD<br />
Stefano Romussi 3 Med Vet, PhD; Matteo Cantatore 4 Med Vet<br />
Giuliano Ravasio 5 Med Vet, PhD; Lucia Borghi 6 Med Vet<br />
Valeria Grieco 7 Med Vet, PhD; Mauro Di Giancamillo 8 Med Vet, PhD<br />
1,2,3,4,5,6<br />
Sezione di Clinica Chirurgica Veterinaria, Dipartimento di Scienze<br />
Cliniche Veterinarie, Università degli Studi di Milano<br />
7<br />
Sezione di Anatomia Patologica Veterinaria e Patologia Aviare,<br />
Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria,<br />
Università degli Studi di Milano<br />
8<br />
Sezione di Radiologia Veterinaria Clinica e Sperimentale, Dipartimento<br />
di Scienze Cliniche Veterinarie, Università degli Studi di Milano<br />
Scopo del lavoro. Confrontare l’escissione fusiforme con l’escissione rettangolare<br />
nella chirurgia oncologica ad ampi margini/radicale, utilizzando come<br />
modello il sarcoma iniezione indotto felino (SIIF).<br />
Materiali. SIIF diagnosticati istologicamente, sottoposti a chirurgia ad ampi<br />
margini/radicale.<br />
Metodi impiegati. Sono stati inclusi allo studio i casi che rispettassero i seguenti<br />
criteri assoluti di inclusione: localizzazione della neoplasia al tronco,<br />
nessuna terapia neo-adjuvante, assenza di metastasi, follow-up minimo di 130<br />
giorni. I pazienti sono stati arruolati in maniera consecutiva e non randomizzata.<br />
I pazienti sono distinti in due gruppi denominato A se il tumore è stato asportato<br />
con escissione fusiforme e B se rettangolare. Inoltre sono stati riportati il<br />
segnalamento, la presentazione clinica, la sede ed il volume della neoplasia (calcolato<br />
utilizzando la formula 4/3πr 3 , considerando r la metà del diametro maggiore<br />
misurato in TC). La durata della chirurgia è stata calcolata dalla dieresi<br />
iniziale al termine della sintesi del piano cutaneo. La chirurgia è stata eseguita<br />
sempre dallo stesso chirurgo. La sintesi del difetto chirurgico è risultata lineare,<br />
qualora applicabile, oppure a Y, a doppia Y o ad H. I margini sono stati classificati<br />
istopatologicamente come puliti o infiltrati. Per la valutazione post-operatoria<br />
della ferita chirurgica sono state considerate le complicanze precoci, occorse<br />
nei primi 15 giorni (deiscenza, necrosi, infezione, sieroma, ematoma od<br />
emorragia). Il risultato estetico (buono o scarso) e funzionale (conservato o non)<br />
sono stati valutati a 130 giorni dalla chirurgia. Il Mann-Whitney test è stato utilizzato<br />
per comparare il volume ed il tempo della chirurgia tra i due gruppi mentre<br />
il test Chi-quadro per comparare le differenze tra i gruppi in termini di complicanze<br />
e margini di escissione (P