30.10.2014 Views

58° Congresso Nazionale SCIVAC: Oncologia veterinaria

58° Congresso Nazionale SCIVAC: Oncologia veterinaria

58° Congresso Nazionale SCIVAC: Oncologia veterinaria

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

58° <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>SCIVAC</strong> • Milano, 7-9 Marzo 2008 • <strong>Oncologia</strong> <strong>veterinaria</strong> - Alle soglie del III Millennio<br />

È stato successivamente eseguito per 36 mesi un trattamento palliativo, utilizzando<br />

non continuativamente corticosteroidi (prednisone orale o triamcinolone<br />

intralesionale). Al termine di tale periodo la lesione, di circa 10 x 7<br />

cm, si dimostrava inequivocabilmente resistente ai corticosteroidi ed è stato<br />

deciso di sospendere ogni trattamento. Nel maggio 2007, dopo una nuova stadiazione<br />

clinica, è stato intrapreso il trattamento con ciclofosfamide metronomica<br />

(40 mg/m 2 ogni 48 ore per 6 mesi). Il farmaco ha determinato rapidamente<br />

la riduzione della lesione che, dopo il sesto mese di terapia, misurava<br />

circa 5 x 4 cm. Durante la chemioterapia il cane è andato incontro a tre diversi<br />

episodi di zoppia (sede algica a carico della III falange di tre diverse dita) risoltisi<br />

dopo antibioticoterapia ed imputati a sospette infezioni ungueali. Questi<br />

episodi, assieme ad una neutropenia lieve, sono stati considerati possibili<br />

effetti avversi del trattamento. Gli eventi avversi sono stati tutti classificati di<br />

grado 1 secondo VCOG-CTCAE.<br />

Discussione. Il mastocitoma cutaneo di questo soggetto, resistente ai corticosteroidi,<br />

si è dimostrato sensibile all’attività della ciclofosfamide metronomica<br />

in assenza di effetti collaterali gravi. La compliance del proprietario, molto<br />

scarsa nei confronti di altri interventi terapeutici (amputazione, radioterapia),<br />

è stata buona e il trattamento è stato giudicato positivamente per semplicità<br />

di esecuzione, costo e tollerabilità.<br />

Questa limitata e preliminare esperienza suggerisce che nella CM, analogamente<br />

a quanto rilevato nella Medicina Umana, esistano potenzialità che sarebbe<br />

interessante esplorare per poter disporre, quando altre modalità terapeutiche<br />

non siano indicate o non siano possibili, di un trattamento palliativo<br />

a basso costo e ben tollerato sia dal paziente sia dal proprietario.<br />

Bibliografia<br />

1. Emmenegger U Mol Cancer Ther. 2007 Aug;6(8):2280-9. Pharmacodynamic and pharmacokinetic<br />

study of chronic low-dose metronomic cyclophosphamide therapy in mice.<br />

2. Lana S. Continuous low-dose oral chemotherapy for adjuvant therapy of splenic hemangiosarcoma<br />

in dogs. J Vet Intern Med 2007, 21 (4): 764-769.<br />

3. Samaritani R BMC Cancer. 2007 Apr 15;7:65 Cyclophosphamide “metronomic” chemotherapy for<br />

palliative treatment of a young patient with advanced epithelial ovarian cancer.<br />

4. Thamm D. Mast Cell Tumors. In: Small Animal Clinical Oncology. 4th edn. Eds S.J. Withrow and<br />

E. G. MacEwen. W.B. Saunders, Philadelphia: 402-42.<br />

Indirizzo per la corrispondenza:<br />

Nicoletta Bevere<br />

Ambulatorio Veterinario Rucellai<br />

Via M. Lutero, 4 - 20126 Milano<br />

Tel. 02 2551224 - 328 8679239 - E-mail: n.bevere@infinito.it<br />

171

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!