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La presenza straniera in Italia negli anni '90 - Istat

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8. L'acquisto della cittad<strong>in</strong>anza italiana8.1. Aspetti normativiIl progressivo aumento della <strong>presenza</strong> <strong>straniera</strong> nel nostro paese ha determ<strong>in</strong>ato la necessità diadeguare la discipl<strong>in</strong>a della condizione giuridica dei cittad<strong>in</strong>i stranieri immigrati. Nell'ambito di tale regolamentazione,gli aspetti normativi relativi all'acquisizione della cittad<strong>in</strong>anza italiana si rivelano di estremaimportanza per il processo di <strong>in</strong>tegrazione degli immigrati nel contesto economico e sociale delnostro paese.<strong>La</strong> materia relativa alla trasmissione e all'acquisizione della cittad<strong>in</strong>anza italiana è discipl<strong>in</strong>ata dallalegge n.91 del 5 febbraio 1992 e dai relativi regolamenti di esecuzione (D.P.R. n.572/93 e D.P.R.n.362/94)1.Se per acquisto della cittad<strong>in</strong>anza italiana si <strong>in</strong>tendono tutte le diverse forme di acquisizione previstedalla. legge <strong>in</strong> vigore, nell'ambito di queste si possono <strong>in</strong> particolare dist<strong>in</strong>guere i casi <strong>in</strong> cui ilriconoscimento della cittad<strong>in</strong>anza avviene "automaticamente", senza che l'<strong>in</strong>teressato presenti unarichiesta specifica, dai casi <strong>in</strong> cui, <strong>in</strong>vece, il cittad<strong>in</strong>o straniero <strong>in</strong> possesso di determ<strong>in</strong>ati requisiti presental'istanza di conseguire la cittad<strong>in</strong>anza italiana, esprimendo qu<strong>in</strong>di una esplicita volontà di acquisirla.In quest'ultima tipologia rientrano varie fattispecie e se per alcune di queste il conseguimento dellacittad<strong>in</strong>anza italiana è subord<strong>in</strong>ato alla semplice verifica di alcuni requisiti oggettivi, competenza generalmenteattribuita al S<strong>in</strong>daco del Comune di residenza, <strong>in</strong> altri casi, più complessi, la valutazione delladomanda risulta assegnata al M<strong>in</strong>istero dell'Interno. Ciò avviene, <strong>in</strong> particolare, per la tipologia di acquisto<strong>in</strong> seguito a matrimonio con cittad<strong>in</strong>o italiano e, <strong>in</strong>oltre, nel caso della cosiddetta "naturalizzazioneord<strong>in</strong>aria", <strong>in</strong> cui l'eventuale acquisto della cittad<strong>in</strong>anza avviene mediante una "concessione" da partedell'autorità competente. Quest'ultima, <strong>in</strong>fatti, nel valutare i titoli presentati dal richiedente, tiene contodei criteri m<strong>in</strong>imi stabiliti dalla legge ma conserva comunque ampi marg<strong>in</strong>i di discrezionalità <strong>in</strong> quantodeve <strong>in</strong> qualche modo accertarsi che, da parte della collettività nazionale, esista un <strong>in</strong>teresse ad accoglierela richiesta di cittad<strong>in</strong>anza.Un'ultima modalità di acquisto della cittad<strong>in</strong>anza italiana, peraltro assai rara, consiste nella possibilità,da parte delle autorità italiane, di attribuire la cittad<strong>in</strong>anza a quelle personalità straniere che hannoreso degli "em<strong>in</strong>enti servizi" allo Stato, una fattispecie qui def<strong>in</strong>ita come "naturalizzazione straord<strong>in</strong>aria".In merito all'acquisto automatico della cittad<strong>in</strong>anza italiana si dist<strong>in</strong>guono dunque le seguenti tipologie:• per riconoscimento di maternità o paternità, secondo cui il riconoscimento o la dichiarazione giudizialedel figlio m<strong>in</strong>orenne straniero, da parte del genitore italiano, determ<strong>in</strong>a automaticamente la trasmissionedella cittad~nanza italiana; se il riconoscimento o la dichiarazione giudiziale si verifica con lamaggiore età occorre, <strong>in</strong>vece, presentare una precisa richiesta <strong>in</strong> tal senso;• per adozione, la quale prevede che il m<strong>in</strong>orenne straniero adottato da cittad<strong>in</strong>o italiano acquistaautomaticamente la cittad<strong>in</strong>anza; se si tratta, <strong>in</strong>vece, di uno straniero adottato maggiorenne si ricorrealla fattispecie della naturalizzazione ord<strong>in</strong>aria;• per "iuris communicatio" che consiste nella possibilità, per lo straniero che ha conseguito la cittad<strong>in</strong>anzaitaliana, di trasmetterla ai propri figli m<strong>in</strong>orenni conviventi, mentre per quelli maggiorenni siricorre alla fattispecie della naturalizzazione ord<strong>in</strong>aria.Questo capitolo è stato redatto da Gerardo Gallo ad eccezione del paragrafo 8.3, redatto da Enrico Bisogno1 F<strong>in</strong>o a tale data le disposizioni sull'acquisizione della cittad<strong>in</strong>anza italiana derivavano, <strong>in</strong>vece, dalla legge n.555 del 1912, <strong>in</strong>tegrata e modificata, nel corso degli<strong>anni</strong> Ottanta, dalle leggi n.123/83 e 180/86, rese necessarie dalla legge di riforma del diritto di famiglia (1975), dalla nuova normativa sulle adozioni (1983) e sullacittad<strong>in</strong>anza per filiazione e matrimonio (rispettivamente del 1983 e 1986).107

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