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La presenza straniera in Italia negli anni '90 - Istat

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Gli stranieri residenti sono stati censiti con il questionario utilizzato per la popolazione italiana(modelli ISTAT CP.1 o CP.2).Per gli stranieri temporaneamente presenti e non residenti <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>, ma all'estero, si è convenuto,per la prima volta nella storia dei Censimenti italiani, di predisporre un apposito questionario <strong>in</strong>dividuale(modello ISTAT CP.3).Quest'ultimo era formato da 2 parti (A e B): la prima doveva essere compilata da tutti gli stranieri nonresidenti temporaneamente presenti; dalla compilazione della parte B erano stati, <strong>in</strong>vece, esonerati glistranieri ospitati <strong>in</strong> albergo e che, alla data del Censimento, erano <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> da meno di un mese. Si è ritenuto<strong>in</strong> tal modo, di poter isolare la componente veramente occasionale (aggregato 4), cui si è precedentementeaccennato, e di poterla dist<strong>in</strong>guere dagli stranieri "non residenti non radicati" (aggregato 2).I contenuti <strong>in</strong>formativi di tali questionari facevano riferimento a :• sesso, età, stato civile, cittad<strong>in</strong>anza, condizione abitativa, per tutti gli stranieri;• caratteristiche familiari delle persone, tipo di nucleo, luogo di dimora abituale nel 1986, livello diistruzione, anno di trasferimento, condizione professionale o non professionale nel 1991 e nel 1986,luogo di studio o di lavoro, tempo impiegato e mezzo utilizzato per gli spostamenti, per gli stranieriresidenti;• durata e motivo prevalente della <strong>presenza</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>, grado di conoscenza della l<strong>in</strong>gua italiana, situazionelavorativa o non lavorativa nella settimana precedente la data del Censimento, <strong>presenza</strong> diparenti <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>, per gli stranieri non residenti non radicati.<strong>La</strong> rilevazione censuaria presenta, qu<strong>in</strong>di, notevoli potenzialità <strong>in</strong>formative, che vanno attribuiteessenzialmente alla possibilità di effettuare analisi approfondite e ad un livello territoriale molto dettagliatodelle caratteristiche strutturali di natura demografico-sociale, dei luoghi e degli stili di vita, dellediverse forme di vita familiare, dei m<strong>in</strong>ori, della conoscenza della l<strong>in</strong>gua italiana.4.3. Iniziative speciali per la raccolta dei dati e difficoltà riscontrate<strong>La</strong> rilevazione della <strong>presenza</strong> <strong>straniera</strong> - una realtà non semplice, caratterizzata spesso da clandest<strong>in</strong>itàe da precarietà - ha richiesto particolari modalità operative e specifiche <strong>in</strong>iziative aff<strong>in</strong>ché avesseluogo l'enumerazione degli stranieri, che si è configurata quasi come un censimento nel censimento.Tra queste, ad esempio, può essere il caso di menzionare:• i questionari realizzati per gli stranieri non residenti <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gue diverse dall'italiano: <strong>in</strong>glese, francese,tedesco, arabo, spagnolo, portoghese;• i numerosi <strong>in</strong>terventi presso centri di accoglienza, ambulatori, mense ecc. che offrivano opportunitàdi <strong>in</strong>contro con gli immigrati;• la particolare attenzione posta per il Censimento dei senza tetto, per i quali è stata richiesta agli ufficiComunali una preventiva ricognizione sul territorio al f<strong>in</strong>e di <strong>in</strong>dividuare le aree nelle quali era piùdiffusa la <strong>presenza</strong> degli immigrati;• i rilevatori affiancati e coadiuvati da persone nella stessa madre l<strong>in</strong>gua;• i contatti avvenuti con organismi che, per il fatto di svolgere attività di tipo assistenziale, potevano<strong>in</strong> qualche modo favorire opportunità di <strong>in</strong>contro con persone che non sarebbero state per altra viafacilmente reperibili.Nonostante le <strong>in</strong>iziativa <strong>in</strong>traprese ci si è trovati <strong>in</strong> <strong>presenza</strong> di difficoltà oggettive nella raccolta deidati, soprattutto per quanto concerne la componente più irregolare ed è, qu<strong>in</strong>di, opportuno precisare ilimiti dei dati censuari nell'<strong>in</strong>tento di favorirne il corretto uso.L'opera di sensibilizzazione effettuata dalle associazioni di immigrati, dai s<strong>in</strong>dacati e dai vari organiassistenziali, ad esempio, spesso non è stata sufficiente per superare le forti remore ad essere <strong>in</strong>tervistatida parte di alcuni stranieri.68

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